Caro, vecchio codice fiscale, è giunto il momento di dirti addio. Avete presente la tessera sanitaria, giusto? Ecco, presto assisteremo a una svolta che riguarda in generale i documenti di ognuno di noi. Ora vi spieghiamo i dettagli.
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Tra poco non useremo più i documenti nazionali, al loro posto ci sarà un unico documento europeo che Bruxelles assegnerà a ogni cittadino e che sarà valido per tutti i Paesi membri. Ieri è stata infatti votata al Parlamento europeo una direttiva che di fatto introduce nuovi principi per la lotta all’evasione fiscale e che avrebbe come effetto anche un cambiamento per quanto riguarda i nostri documenti. Obiettivo degli eurodeputati è fissare limiti più severi sulle detrazioni per pagamenti di interessi e regole più rigide sui redditi esteri, chiedendo – come ricorda Italia Oggi – regole più rigorose su patent box (la tassazione agevolata su redditi che derivano da beni immateriali, ndr), paradisi fiscali, società fittizie, trasparenza di fondi e trust.
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Mossa, questa, che quindi potrebbe cambiare non poco i documenti che portiamo sempre nelle nostre tasche. Nella direttiva Ue, infatti, è presente la modifica al codice fiscale, ovvero l’introduzione del nuovo documento europeo e questo significa che diremo addio anche alla tessera sanitaria che, di fatto, in questo momento ha valore giuridico di codice fiscale.
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Ma in sostanza come cambia il caro vecchio codice fiscale? Intanto il nome: si chiamerà ”codice fiscale armonizzato europeo comune di identificazione del contribuente” e avrà come sigla ”Tin” ed è già da tempo allo studio dell’Ue e presto potrebbe diventare realtà. Il nuovo sistema, di fatto, prevede uno scambio rapido di informazioni fiscali da parte delle autorità dei Paesi membri anche per, come detto, un maggiore controllo dell’evasione fiscale.
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