C’è un’ultima ipotesi circolata per spiegare l’intervento di chirurgia addominale a cui è stata sottoposta Kate Middleton e le tempistiche di recupero citate nella nota di Buckingham Palace. Si parla infatti 10-14 giorni di degenza e riposo dalle attività pubbliche fino a dopo Pasqua. Una nota con cui però è stata anche alzata la barriera del massimo riserbo sulla situazione della principessa del Galles.
Nei giorni scorsi si era parlato di un intervento di isterectomia. A citarlo anche la corrispondente reale della CBS Amanda Foreman che, in collegamento, avrebbe avanzato l’idea per giustificare poi la necessità di un così lungo ricovero ospedaliero. “Non significa essere in pericolo di vita – avrebbe aggiunto – ma ci vuole tempo per riprendersi”.
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Kate, nuova ipotesi di intervento: diverticolite acuta
La casa reale ha escluso una forma tumorale, ma cosa può tenere ricoverata così a lungo e poi a riposo forzato una persona giovane e in salute come la principessa del Galles? Dopo l’ipotesi della isterectomia, ovvero la rimozione dell’utero, dalla Gran Bretagna spunta un’altra ipotesi sul recente intervento chirurgico subito dalla moglie dell’erede al trono britannico.
“Una delle ipotesi più accreditate che gira negli ambienti londinesi è che si sia trattato di un intervento dovuto ad una diverticolite acuta”, ha detto il giornalista Antonio Caprarica, esperto di reali inglesi. L’operazione era programmata, il problema sarebbe serio ma non grave e la Casa Reale, o meglio il suo media staff, ha immediatamente escluso il cancro.
Cos’è la diverticolite? Secondo quanto riporta il sito My Personal Trainer, si tratta di una, “malattia gastrointestinale caratterizzata dall’infiammazione dei diverticoli, cioè sacche ‘anomale’ create dall’invaginazione della mucosa del colon, ad eziologia infettiva che può causare diarrea anche senza infezione ma comunque non interessata da infiammazione/infezione, ed è detta diverticolosi“.