È scomparso Graham Craker, ex guardia del corpo dei principi William e Harry, figura discreta ma fondamentale nella loro infanzia e adolescenza. L’uomo, che per anni ha garantito la sicurezza dei giovani reali, è stato anche un testimone silenzioso ma presente di momenti storici e drammatici della famiglia Windsor, come il funerale della principessa Diana, quando accompagnò i due bambini nel tragico corteo funebre che si snodò da St James’s Palace fino all’Abbazia di Westminster.
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La figura di Craker, affettuosamente soprannominato “Crackers” dai due principi, è emersa anche nelle memorie di Harry, “Spare”, dove viene ricordato come una presenza rassicurante e familiare. “L’autista ha dovuto continuare ad accostare in modo che la guardia del corpo potesse scendere e togliere i fiori dal parabrezza”, ha scritto il principe nel libro. “La guardia del corpo era Graham. A me e Willy piaceva molto. Lo chiamavamo sempre Crackers. Pensavamo che fosse esilarante”. Una testimonianza che restituisce l’immagine di un uomo vicino, quasi parte della famiglia, più che semplice agente di protezione.

Morta Graham Cracker, lutto nella famiglia reale inglese
Craker non fu solo un volto accanto ai principi nei giorni più bui. La sua figura è stata presente in molte occasioni pubbliche, come una visita al parco divertimenti Alton Towers con Diana e i figli nell’aprile del 1994. Dopo 35 anni di servizio nella Metropolitan Police, di cui 15 trascorsi nella squadra di protezione reale, Graham si era ritirato nel 2001. Il suo impegno però non si fermò con la pensione: si dedicò al volontariato nella comunità di Ware, in particolare presso il centro culturale Southern Maltings, dove divenne una figura insostituibile.

Il suo impegno civico fu tanto apprezzato quanto la sua carriera istituzionale. I colleghi e amici del Southern Maltings lo hanno ricordato con parole commosse: “Era l’unico volontario ad avere un mazzo di chiavi dell’edificio, tale è la misura di quanto fosse affidabile e rispettato. Non era insolito trovarlo in giro anche quando non c’era nessun evento, perché voleva assicurarsi che il bar fosse pulito, rifornito e pronto per tutti gli altri. Ma soprattutto, sarà ricordato per la sua risata, il suo calore e il modo in cui voleva sempre solo aiutare le persone”.

Stimato dalla famiglia reale al punto da essere invitato alle nozze del principe William con Kate Middleton nel 2011, Craker aveva ricevuto dalla regina Elisabetta II l’onorificenza di Membro del Royal Victorian Order, riconoscimento concesso a chi si distingue per servizi eccezionali alla Corona. La sua morte lascia un vuoto non solo nei cuori dei principi che ha protetto, ma anche in una comunità che lo considerava un punto di riferimento. “Da una carriera nella polizia a un’enorme forza trainante nel Rotary, fino a diventare un volontario chiave al Southern Maltings, così tante persone sentiranno la mancanza del nostro James Bond”, hanno concluso i colleghi.