Lady Diana, dopo 24 anni dalla morte della principessa, l’indiscrezione choc. Nel ricordo di Lady Diana, la “principessa del popolo”, Rai1 ha mandato il onda il documentario “D. Time – Il tempo di Lady D”. Un epilogo doloroso quello di Lady Diana nel tunnel dell’Alma a Parigi, e sotto alcuni aspetti anche un misteri mai risolto del tutto.
Correva l’anno 1997, quando quel 31 agosto lo schianto fatale ha decretato la morte di una delle principesse più amate dal popolo. La principessa del popolo sposò Carlo nel 1981 e insieme all’erede al trono diede alla luce due figli, Henry e William. Ma fin da subito, ovvero fin da quando la ricca erede Spencer mise piede a corte, bastò guardare dentro i suoi occhi per capire che la sua personalità avrebbe rivoluzionato la vita di Palazzo.
Il cambiamento fu però solo innescato, e Lady Diana ebbe meno tempo del previsto: la morte, avvenuta il 31 agosto del 1997 a causa di un incidente stradale avvenuto nella galleria sottostante il Ponte de l’Alma a Parigi, ha segnato una pagina di storia non solo per Buckingam Palace. La “principessa dei cuori” morì insieme all’imprenditore Dodi Al-Fayed e al conducente dell’auto, Henri Paul, ma sulla dinamica di quel triste epilogo vennero avanzate solo ipotesi e speculazioni mediatiche.
Da allora, infatti, tante le voci che gridarono al complotto messo in atto proprio per volontà della famiglia reale. Lady Diana venne dichiarata morta alle 4 del mattino e da una versione resa ufficiale emerse che il conducente perse il controllo del mezzo per seminare, da ubriaco, i paparazzi. Da allora, però, emersero non poche teorie di un complotto, dal coinvolgimento dei Servizi Segreti Britannici a quello del MI6 complice dell’incidente.
E a distanza di 24 anni da quella morte ancora priva di chiarezza, solo oggi emerge la testimonianza di Sami Nair, filosofo e politologo che nel 1997 fu consigliere del ministro degli Interni francese, Jean-Pierre Chevènement. L’uomo vide per l’ultima volta la principessa e il suo racconto è da brividi: “Le toccai il volto. Aveva un viso d’angelo. L’angelo della morte, pensai. Era bellissima, nonostante stesse morendo. Era molto pallida. Bionda”.