Problema di salute per la regina Camilla. La moglie di Re Carlo III d’Inghilterra ha dovuto annullare tutti gli impegni della settimana, fino a completa guarigione, a causa di un malessere. Sono stati gli stessi medici di corte a costringere la regina consorte a “un breve periodo di riposo”.
Un portavoce dei reali ha annunciato: “Con grande rammarico Sua Maestà ha dovuto cancellare i suoi impegni per questa settimana”. La nota di Buckingham Palace aggiunge poi che Camilla “spera vivamente di riprendersi in tempo”. In vista ci sono, infatti, gli eventi del Remembrance Day in cui tutto il Regno Unito celebra la fine della Prima guerra mondiale dell’11 novembre 1918.
Leggi anche: “Così guadagnano milioni”. Carlo e William, bufera sugli affari immobiliari
Cosa ha e come sta la regina consorte Camilla
La nota, come sempre stringata, non specifica molto ma parla genericamente di “un’infezione toracica”. Precisa, inoltre, che la moglie di Re Carlo si trova a casa ed è seguita dai medici. Nelle stesse ore si è parlato dell’ipotesi che i reali inglesi possano visitare l’Italia nel 2025. Sarebbe l’occasione ideale per “recuperare il tempo perduto” a causa della malattia del sovrano.
Solo recentemente, infatti, Re Carlo ha potuto riprendere i suoi viaggi di lavoro. Persone a lui vicine hanno riportato al Daily Mail che il sovrano, ancora alle prese con la malattia, si sia sentito “sollevato” dal recente viaggio in Australia e alle Samoa. Il re è apparso in forma ed ha completato fino a dieci impegni al giorno. Nel 2025 dovrebbe essere in grado di tornare al “programma completo” di visite e impegni all’estero.
Come riportato anche da Libero Quotidiano nel suo viaggio in Italia, Re Carlo sarà molto probabilmente a Roma, dove sarà ricevuto in udienza dal Papa in Vaticano. Un funzionario reale di alto rango ha fatto sapere: “Stiamo lavorando a un programma di tour all’estero piuttosto normale per il prossimo anno“. Al The Mirror un’altra fonte ha dichiarato: “Il Re è impaziente di andare e incredibilmente positivo nel fare progetti per il futuro”.