La data dell’incoronazione di re Carlo III d’Inghilterra è stata scelta. Lo ha annunciato Buckingham Palace, aggiungendo che la cerimonia, nonostante sarà “radicata nelle tradizioni” e si svolgerà secondo lo sfarzo tradizionale, sarà più moderna rispetto alle precedenti incoronazioni reali e “guarderà al futuro”.
L’arcivescovo di Canterbury Justin Welby officerà la cerimonia, che vedrà Carlo incoronato insieme alla moglie Camilla, la regina consorte. Durante l’evento, il re sarà “unto, benedetto e consacrato” dall’arcivescovo di Canterbury, un ruolo che ha avuto nella maggior parte delle incoronazioni reali dal 1066.
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Incoronazione re Carlo III: la data scelta è il 6 maggio 2023
Come spiegano da Londra, per re carlo III e la regina consorte Camilla, si tratterà di un evento più breve e semplificato rispetto alle sontuose cerimonie del passato e come quella della defunta regina Elisabetta II. La scelta è stata fatta seguendo la linea della modernizzazione della monarchia da lui tanto desiderata.
Carlo e Camilla arriveranno nell’Abbazia di Westminster con la carrozza dorata delle grandi occasioni, ma diversi rituali antichi e indumenti tradizionali, ma pare che per il monarca, gioielli e pellicce di ermellino, saranno eliminati. Secondo quanto riportano i tabloid inglesi, pare anche che gli invitati potranno indossare abiti da sera e non da cerimonia.
Ma la sobria incoronazione di re Carlo III non convincerebbe politici ed esperti dal mondo dell’industria e della finanza britanniche, i quali si sono subito opposti. Il motivo è semplice, perché la cerimonia piace molto ai sudditi ma anche a tutto il mondo e sarebbe un’occasione persa per ristabilire la reputazione britannica all’estero e promuovere il Made in Uk.