La pausa pranzo rigenera, in ogni senso. Secondo un sondaggio realizzato da un sito di incontri extraconiugali interrogando cittadini di sei paesi europei (Italia compresa) il 51 per cento degli infedeli usa la pausa pranzo per incontrare l’amante. Con la conseguenza, possiamo dire, che la loro relazione dipende dal contratto collettivo o dalla bontà del datore di lavoro. C’è, tuttavia, una buona parte della “tradizione” che resiste: a preferire il più classico incontro serale resta il 24 per cento degli infedeli, contro il 41 di soli due anni fa, mentre il 16 per cento è per un incontro pomeridiano. Quasi tutti d’accordo, invece, nell’escludere i weekend per gli incontri clandestini: il 72 per cento, difatti, preferisce vedere l’amante in settimana. E se possibile più di una volta, per il 52 per cento delle donne e per il 63 degli uomini.