Mai più nuda: la moda di presentarla così, senza alcuna “copertura” è ormai consegnata alla storia degli anni passati: più per un fatto di salute che per voglia di “rimboschire”. Il virgolettato è della testata spagnola Abc che spiega come sono cambiati i costumi circa il modo di “abbellire” i genitali femminili. Del resto, i ginecologi lo dicono chiaramente: se proprio lì la natura ha dato un po’ di pelo alle donne c’è un motivo. Ragioni che non sono certo di poco conto visto che i peli proteggono da infezioni e malattie sessualmente trasmissibili.
Va bene, si torna all’antico, ma non troppo: nessuna riproposizione di “nature eccessive” come era abitudine fino a una cinquantina di anni fa. Dagli anni Sessanta, difatti, la peluria intima è andata diminuendo. E l’abbiamo vista in ogni forma e dimensione: più stretta, più larga, a traingolo, a striscia, fino a sparire completamente. Ma anche l’intimo femminile è vittima del vintage e quello a cui si assiste è un viaggio indietro nel tempo. Negli anni Sessanta il pelo era abbondante e vigoroso (scheraiamoci su: in linea col boom economico); nei Settanta la linea partiva poco più giù dell’ombelico. Solo negli anni Ottanta (nonostante i capelli ben cotonati del momento) si è cominciato a “darci un taglio”: una depilazione più ordinata soprattutto evitando che un po’ di “pelliccia” venisse fuori dalla biancheria, che cominciava a farsi più ridotta. Decennio successivo, altre abitudini: si riduce, ancora di più.
Il nuovo millennio ha portato ulteriori novità: meno pelo, più geometria, con sembianze di un triangolo. Fino ad arrivare al “Margarita” o “Martini” (un piccolo triangolo che ricorda i bicchieri da cocktail – da lì il nome). Il passo è stato breve fino alla “brasiliana” per poi degenerare nella depilazione totale che, secondo gli esperti, è la più apprezzata dai giovani. Colpa dei “filmacci”, ha detto qualcuno. Ma chi studia questo curioso aspetto della storia sa che nell’antico Egitto, ma anche tra romani e greci la depilazione totale era cosa normale, anche tra gli uomini, proprio perché evocava innocenza, freschezza anagrafica.
Si stava meglio prima? Quello attuale è il momento delle stranezze, dai piercing di ogni tipo (Swarovski inclusi) alla colorazione intima. C’è chi la vuole lilla, chi rossa. Gusti. Ma anche lì non si lascia niente al caso. Attenti agli abbinamenti vari, non fatela sentire inadeguata.Ed ecco una grafica riassuntiva. In spagnolo ma comprensibile a tutti.
Donna, sai tutto della tua “lei”? Di certo non queste 9 cose…