C’è grande preoccupazione nelle persone per le ultime scoperte sull’app Temu, che sarebbe alquanto pericolosa. E dunque la richiesta principale fatta a chi ce l’ha è quella di disinstallarla immediatamente. Infatti, è stato fatto un report contro di loro e ciò che è emerso sta inquietando tanta gente. Innanzitutto, vi spieghiamo di cosa si tratta come riferito dal sito Qui Finanza e perché è utilizzata da una moltitudine di utenti.
Il report è stato messo a punto da Grizzly Reserach e l’app Temu potrebbe davvero essere pericolosa e quindi non andrebbe usata. Si tratta di un mercato online che è gestito da una società originaria della Cina, PDD Holdings Inc. che però ha sede negli Stati Uniti, nella città di Boston. Si possono comprare prodotti a prezzi scontati e che provengono proprio dalla nazione asiatica. Ma ci sarebbero molti dubbi.
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Allarme sull’app Temu: perché è pericolosa e dovrebbe essere disinstallata
Sia nel territorio europeo che negli Usa è già molto diffusa, dato che ci sarebbero stati oltre 100 milioni di download. E l’app Temu sarebbe pericolosa per una serie di problematiche. Qui Finanza le ha citate tutte: “Compilazione locale; richiesta di informazioni se l’applicazione viene eseguita con diritti di root; richiesta dell’elenco dei processi; richiesta dei log di sistema; accesso allo stato del debugger; lettura e scrittura di file di sistema; accesso alla memoria esterna; esecuzione di screenshot; richiesta dell’indirizzo MAC”. Ma non è tutto.
Ci sarebbero malware e spyware che potrebbero rubare dati alle persone e ci sarebbe la successiva vendita illegale degli stessi. Ecco altre caratteristiche non regolari, come si evince sempre da Grizzly Research: “Inserire indirizzo MAC in un JSON per inviare le informazioni al server; offuscamento del codice con la maggior parte del codice JAVA; permessi Android fotocamera; scrivere memoria esterna; registra audio; installare pacchetti; Internet; Wake_Lock, mettere informazioni sulla posizione in JSON per inviarle al server”.
Questo quanto dice chiaramente il report Grizzly Research: “L’app è in grado di hackerare il tuo telefono dal momento in cui la installi, ignorando le impostazioni sulla privacy dei dati che ritieni di aver settato, nonché le tue intenzioni, acquisendo l’elenco dei contatti, la tua posizione precisa, in alcuni casi, il controllo della fotocamera, gli screenshot delle app in esecuzione sullo schermo e, a seconda delle autorizzazioni che potresti aver concesso quando hai installato l’app, i tuoi Sms e altri documenti che potresti avere sul telefono”.