Ci prova il portale Publiweb con un elenco di dieci cose “ardite”, ma non troppo…
1. “Fammi… questo”: le parole aggiungetele voi, ma il contenuto deve essere quello di dirigere il partner verso un’azione a voi gradita. Il tono deve essere soffocato e sfumato.
2. Fate i complimenti per come bacia, per come vi tocca o altro. Faranno esplodere il piacere.
3. Esaltate la parte migliore del suo corpo: ha un effetto afrodisiaco incredibile.
4. Un “ti voglio” quasi urlato ci sta bene in ogni momento.
5. “Baciami ancora” non è mai superfluo.
6. “Mi piaci e mi attizzi” (o equivalenti più spinti) se detti con foga convincono il partner di essere un amante insostituibile.
7. “Mi fa impazzire come…”, il resto aggiungetelo voi per descrivere una sua azione appena intrapresa.
8. “Oddio” e simili comunicano uno stato di estasi.
9. Interagire verbalmente con i suoi genitali serve a spostare l’attenzione su un piano esclusivamente fisico e ad abbattere ogni tabù, quindi nominateli e invocateli spesso.
10. Non vi allarmate: fa sempre effetto chiamare il partner “maialea” , “porcoa” e per chi intende spingersi oltre, anche peggio. Vedrete che dopo aver cominciato non vi sarà più un limite alla vostra fantasia.
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