È causa di annullamento del matrimonio celebrato in chiesa, il legame troppo intenso e di dipendenza del marito dalla figura materna tale da generare problematiche sessuali e comportamenti anaffettivi verso la moglie ignara di questa «patologia» del partner. Lo afferma la Cassazione confermando la nullità delle nozze concordatarie di una coppia di Mantova che si era trovata in questa situazione emersa non appena iniziata la convivenza da sposati. A decidere l’annullamento di questo matrimonio celebrato nel 2007, era stato – nel 2010 – il Tribunale ecclesiastico che esaminando i due sposi, con test e perizie, era arrivato alla conclusione che il marito, per via del particolare rapporto con la mamma, aveva sviluppato una «patologia produttiva dell’ incapacità ad assumere l’obbligo di q uella minima integrazione psico-sessuale che il matrimonio richiede con la conseguenza di un comportamento anaffettivo e indifferente nei confronti» della moglie.