La chiaroveggente cieca, conosciuta in tutto il mondo come Baba Vanga, che avrebbe predetto l’11 settembre e la Brexit aveva fatto cinque terrificanti profezie per il 2023 prima della sua morte. Soprannominata la Nostradamus dei Balcani, si dice (per chi ci crede) che le sue visioni siano corrette all’85% e includano la tragedia di Chernobyl, la morte della principessa Diana e lo scioglimento dell’Unione Sovietica. Un dono che Baba avrebbe ottenuto da Dio dopo essere diventa cieca.
Cinque sono le profezie peggiori per l’anno futuro. Baba Vanga ha predetto che nel 2023 la Terra avrebbe in qualche modo sperimentato un cambiamento nella sua orbita, anche se i dettagli di questo non sono stati forniti. Se la Terra si avvicinasse ancora di più al Sole, la nostra casa si troverebbe ad affrontare un aumento delle radiazioni e temperature che saliranno a nuove altezze. Pare poi che Vanga abbia predetto che un “grande paese” condurrà studi sulle armi biologiche sugli esseri umani, che provocherebbero la morte di migliaia di persone.
Baba Vanga, le cinque terrificanti profezie per il 2023
Tuttavia, in questo momento, la Convenzione sulle armi biologiche delle Nazioni Unite vieta lo svolgimento di questo tipo di esperimenti. Tra le sue numerose previsioni per il 2023, si afferma che Baba abbia avvertito di una potenziale esplosione di una centrale nucleare. Questa inquietante previsione arriva dopo la sua presunta previsione del disastro di Chernobyl. Questa profezia sarà allarmante man mano che cresceranno le preoccupazioni tra i leader dei paesi per un disastro nucleare in Ucraina. (Leggi anche Ecco quali sono i 3 segni zodiacali più sinceri di cui potreste fidarvi ciecamente)
Un’altra previsione, sebbene piuttosto vaga, è l’arrivo di una massiccia tempesta solare di dimensioni mai viste prima sul pianeta Terra. Le tempeste solari sono esplosioni di energia del sole che inviano cariche elettriche, campi magnetici e radiazioni verso la Terra. Possono essere potenti quanto miliardi di bombe nucleari. Una tempesta simile potrebbe portare a blackout di massa e problemi di comunicazione.
L’ultima affermazione per il 2023 prevede la fine delle nascite umane naturali, che secondo lei saranno bandite. La proiezione distopica sarebbe arrivata quando i leader del governo avrebbero bandito le nascite e avrebbero chiesto che tutta la vita umana crescesse in un laboratorio. Leader ed esperti medici sarebbero in grado di decidere chi è nato mentre i genitori sarebbero in grado di personalizzare i loro tratti e aspetto, come il colore dei capelli e il colore degli occhi.