Baba Vanga, l’ultima profezia della veggente bulgara spaventa: sono in molti a credere che presto si verificherà. Considerata la Nostradamus del XX secolo, Baba Venga secondo fonti (come la Guida pratica Wiesler sul paranormale) avrebbe predetto la disgregazione dell’Unione Sovietica, il disastro di Černobyl’, la data della morte di Stalin, l’affondamento del sottomarino russo Kursk, gli attacchi dell’11 settembre, il Terremoto e maremoto dell’Oceano Indiano del 2004 e la vittoria dello scacchista bulgaro Topalov al torneo mondiale di scacchi.
Tuttavia, le persone che le erano vicine dissero che non aveva mai profetizzato sul Kursk o su altre profezie circolanti su internet e che molti dei miti su Vanga sono semplicemente falsi, danneggiando così un’analisi sul suo effettivo lavoro. Molte delle profezie a lei attribuite sono nate su internet e si sono poi diffuse per il loro carattere sensazionalistico. Vanga, verso la quale il regime sovietico, fu sempre tollerante, aveva raccontato anche la fonte del suo potere.
Leggi anche: “Tante cose brutte”. Baba Vanga, profezie choc per il 2023: parla anche di centrale nucleare
Baba Vanga, l’ultima profezia per il 2023: tempesta solare in arrivo
Affermava che le sue straordinarie capacità avevano qualcosa a che fare con la presenza di creature invisibili, ma non riusciva a spiegare chiaramente la loro origine. Diceva che quelle creature le davano informazioni sulle persone e che loro non potevano trasmetterle direttamente, perché la distanza e il tempo non avevano importanza per la loro natura. Tra le altre profezie per il 2023 ce n’è una che sarebbe imminente.
Pare che Baba Vanga avesse predetto una tempesta solare, che si potrebbe verificare nei prossimi mesi. “Gli scienziati spiegano che dopo un periodo di relativa tranquillità, l’attività del sole si sta riaccendendo e potrebbe avere delle conseguenze sulla Terra. Le esplosioni che si stanno verificando rilasciano picchi di energia elettromagnetica che possono interrompere vari sistemi, tra cui la rete elettrica e i segnali GPS”. Questi episodi, noti come massimi solari, si verificano circa ogni 11 anni e in passato non hanno rappresentato una preoccupazione significativa, ma ora potrebbe essere diverso.
La tempesta solare potrebbe causare massicce interruzioni di corrente, paralizzando i nostri sistemi di comunicazione e trasporto. A sua volta, ciò potrebbe portare al caos sociale e alle crisi finanziarie. Qualcosa di già sperimento durante la tempesta magnetica del 13 marzo 1989, nota anche come l’evento di Carrington del XX secolo. Si legge come sia stata: “La più forte tempesta geomagnetica che si sia verificata dal secolo scorso fino ad oggi. La tempesta magnetica causò il blackout totale dell’intero sistema elettrico della provincia canadese del Québec per circa dodici ore, lasciando senza energia elettrica e al freddo oltre 6 milioni di persone. Inoltre, i sistemi di comunicazione, sia radio che satellitari, subirono notevoli interruzioni”.