Tutto torna, prima o poi. E questo è il momento in cui vengono riesumati gli anni Ottanta, da molti definiti “mitici”. E chi quell’era l’ha vissuta davvero la ricorda di grande serenità e prosperità. “C’erano soldi”, azzarda qualcuno, mentre altri ritengono che sia stato l’ultimo assalto dei costruttori di un debito pubblico mostruoso. Polemiche che mettiamo da parte per concentraci sulle cose più piacevoli di quegli anni. Alcune che, viste tre decenni dopo, fanno un po’ spavento mentre altre ci provocano nostalgia, tanta. E proviamo a fare una lista dei “big” targati 80.
Visto che Moncler e Timberland sono tornati di moda, ricordate i Paninari? Ventenni che si sentivano grandi e vestivano abiti costosissimi. Ma che, tuttavia, si potevano comprare. Indimenticabili le felpe Best Company infilate nei jeans con cintura El Charro bene in vista.
Erano gli anni dell’apparenza e anche la televisione ostentava. Chi non ha mai visto Drive In, Colpo Grosso. E I ragazzi della 3a C?
L’America dominava il piccolo schermo e tutti seguivano le vicende di famiglie serene e con qualche vizietto. I Robinson e i Jefferson erano un must, e Arnold entrava in tutte le case. “Che cavolo dici, Willis”…
Non c’erano i lettori mp3 e le cassette si riavvolgevano con le matite. Quanti andavano in giro con il maxi stereo sulle spalle?
Indimenticabile è il gettone telefonico. Tutti lo usavano come moneta corrente al posto della 200 lire. Ma non s’è mai capito se si poteva o no…
In tema di giochi semplici erano di sicuro “fantascientifiche” le Crystal Ball. E quante volte avete litigato con i genitori per il Pongo spiaccicato ovunque?
I calciatori della Panini? Perché lo scudetto della Juventus valeva più degli altri?
Si rivedono sul digitale terrestre gli short di Daisy Duke di Hazzard. Altro che Belen…
E qualcuno fantasticava pure su Lamù. Ammettetelo…
Poi, conla caduta del Muro di Berlino, ci siamo trovati nel futuro. Lo immaginavamo diverso. Tutti pensavano che nell’anno 2000 avremmo viaggiato in astronave. Illusi… Ma per fortuna non portiamo più spalline e capelli cotonati…
Ottimo ritorno, però, di un po’ di musica di quel periodo. Tornano gli Spandau Ballet. O eravate fan dei Duran Duran?