Meglio il carcere dei parenti. Con in mano il braccialetto elettronico che gli era stato applicato prima dei domiciliari, un 50enne di Savigliano nel Cuneese si è presentato ai carabinieri chiedendo di tornare in carcere. P.P., queste le iniziali dell’uomo. era stato arrestato dai carabinieri di Savigliano per tentato omicidio nel luglio scorso, in seguito a una lite con un vicino di casa, colpito con una coltellata al torace. “Fatemi tornare in carcere – ha detto ai militari – non sopporto i miei parenti”. Quando l’uomo ha distrutto il braccialetto è scattato l’allarme e una pattuglia dei carabinieri è uscita per cercarlo. Poco dopo la sorpresa in caserma: l’uomo non aveva nessuna intenzione di scappare, ma solo di tornare in carcere per evitare i familiari.
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