La lingua inglese si presta per caratteristiche all’utilizzo degli acronimi, e, come tutti sanno, è la lingua internazionale ufficiale. Di conseguenza sono molti gli acronimi che s’infiltrano nella nostra quotidianità, nel web e nelle e-mail. Questo fenomeno si chiama tachigrafia, che è l’arte dello scrivere in maniera abbreviata e veloce. Ma di quanti di loro conosciamo il significato? Ecco una lista di quelli più comuni, e di cui è bene conoscere il significato.
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OMG. Oh My God!, “O mio Dio!”. Non c’è molto da spiegare, è un’esclamazione che viene utilizzata in maniera gergale nei casi di sorpresa e turbamento.
LOL. Laughing Out Loud, “Ridendo a crepapelle”. È uno degli acronimi inglesi più utilizzato su internet, e viene utilizzato nei caso in cui qualcosa sia molto divertente.
FYI. For Your Interest, “Per tuo interesse”. Compare spesso nelle e-mail e nei messaggi di genere aziendale, e sottoscrive qualcosa che ci riguarda.
AKA. Also Know As, “Anche conosciuto come”. Utilizzato per chiarire l’identità di chi utilizza nomi d’arte e pseudonimi.
IMHO. In My Humble/Honest Opinion, “Secondo la mia modesta/umile opinione”. Viene inserito alla fine o all’inizio di una propria opinione o pensiero.
ASAP. As Soon As Possibile, “Il più presto possibile”. Anche questo viene spesso utilizzato nelle e-mail e sottolinea un urgenza.
CEO. Chief Executive Officer, “Amministratore Delegato”. Lo troviamo spesso in articoli e comunicati stampa, e indica uno dei ruoli di maggiore importanza in un’azienda, ovvero il responsabile della gestione operativa.
E.G. Exempli Gratia, “Per esempio”. Questo viene utilizzato in tutto il mondo ma è di lingua latina.
WTF. What The Fuck, “Ma che c…o”. È un modo veloce per imprecare e commentare qualcosa, il fatto di essere un acronimo non lo fa riconoscere come tale e chi lo scrive non può essere bannato.