Il film di Checco Zalone – Quo Vado? – continua a macinare soldi e a sbancare i botteghini. È un film italiano che entrerà nella storia, per questo successo clamoroso che ha avuto e continua ad avere. Eppure l’autore del film non è sempre visto di buon occhio dagli altri registi che ritengono di meritare l’appellativo di registi più di Checco. Le parole che i registi italiani spendono per Zalone non sono quasi mai di stima completa: c’è sempre qualche ”ma”… L’ultimo che si è aggiunto alla lista di coloro che non hanno avuto proprio gentili nei confronti di Checco è…
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È Sergio Castellitto che, nel presentare il suo ultimo film al Corriere della Sera, ha fatto sapere la sua opinione riguardo Quo Vado?: “Non so quanto c’entri il cinema con l’incasso di Zalone. Mi sembra un evento rave, quanto tutti si riuniscono sul campo – ha spiegato -. Premesso che mi fa molto ridere, e che di fronte al successo bisogna inchinarsi e domandarsi perché, mi fa altrettanto ridere la sinistra che dopo anni di snobismo sale sul carro del vincitore, eleggendo Zalone a sociologo d’Italia, quando è solo un grande comico che è riuscito a prendere il pubblico dei cinepanettoni e quelli che non li andavano a vedere, che era la sinistra”. Poi conclude con una dichiarazione un po’ più pesante: “Non penso che il suo successo farà bene al cinema italiano, ma è meglio dei film assistiti che hanno dissipato milioni di euro disprezzando l’idea di cinema che riportasse a casa il proprio denaro. Però il cinema è un’altra cosa“.
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