‘Io speriamo che me la cavo’ è uno di quei film indimenticabili, che hanno fatto ridere e piangere al tempo stesso. La regia era della meravigliosa Lina Wertmuller e il protagonista era lo straordinario Paolo Villaggio. Ma insieme a lui tutti ricordano quella pletora di bambini scatenati, bravissimi e pieni di talento. La loro era la prima esperienza seria nel cinema, qualcuno di loro ha proseguito, mentre altri hanno deciso di intraprendere strade diverse. Tra i ragazzini che vivevano nelle case ‘sgarrupate’ del paesino campano, dove il maestro del nord Marco Tullio Sperelli era arrivato a insegnare, c’era anche Nicola, il ‘chiattone’ che con il maestro condivideva la passione per il cibo e che ha strappato grosse risate. Il ragazzino era interpretato da Mario Bianco. Memorabile è la scena tra lui e villaggio in cui il bambino era già affamato dopo aver appena fatto colazione e così gli dice: “È l’ora ‘ra seconda brioches”. Anche Bianco, insieme a tanti amici del grande attore scomparso il 3 luglio, ha voluto dire la sua riguardo al grande mattatore del cinema italiano: “Fare l’attore è un privilegio, Paolo Villaggio mi ha insegnato la serietà”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Bianco, oggi 25enne, ricorda ogni minuto di quell’esperienza di come lui e i suoi compagni sono rimasti stupiti nel conoscere l’attore, ma anche e soprattutto l’uomo: “Eravamo piccoli e solo dopo abbiamo capito che Fantozzi è una cosa e Villaggio era un’altra: noi abbiamo conosciuto il vero Paolo”. E dell’uomo ha apprezzato la grande professionalità, ma anche il cuore quando tra una ripresa e l’altra faceva ridere i piccoli attori con delle scenette. Dopo la sua esperienza in ‘Io speriamo che me la cavo’, Bianco ebbe una piccola parte nel film ‘Cucciolo’ con Claudia Koll, ma poi ha cambiato completamente strada, seguendo in qualche modo la sua passione nella finzione del cinema: il cibo. Guardando la sua pagina Facebook e leggendo alcuni articoli su di lui sulla carta stampata, è venuto fuori che Bianco si è trasferito al nord. (Continua a leggere dopo le foto)
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Per la precisione, Mario è andato a vivere a Torino dove si è messo nel campo della ristorazione, aprendo una cornetteria aperta h24. Per presentare le sue specialità ha partecipato anche a programmi in tv, sfruttando la sua notorietà, come lo spazio culinario della mattina di Rai Uno A conti fatti condotto da Elisa Isoardi. Al contrario di Mario, altri piccoli attori del film hanno proseguito come Ciro Esposito ovvero Raffaele Aiello, che ha partecipato a film e serie tv, Luigi L’Astorina ovvero Totò che invece è diventato un dj e Adriano Pantaleo alias Vincenzino noto per il ruolo di Spillo nella serie tv “Amico mio“.
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