

Gli anni ’70 si aprono con la serie tv “Le pazze storie di Dick Van Dyke” (1971-1974) e poi sono proseguiti con i film per il grande schermo “Una scommessa in fumo” (1971) di Norman Lear, “Tubby the Tuba” (1975) di Alexander Schure e “Uno strano caso di omicidio” (1979) per la regia di Stanley Kramer. Nel 1982 vince il suo quinto Emmy con lo speciale della CBS “Wrong Way Kid”, del 1982. Negli anni ’90 gira le serie tv “The House on Sycamore Street”, “Diagnosis of Murder” e “A Twist of the Knife” e il film “Dick Tracy”, di Warren Beatty. Van Dyke, però, riesce ad ottenere un altro strepitoso successo con la seguitissima serie “Un detective in corsia”, trasmessa dalla CBS per otto stagioni, dal 1993 al 2001 (in Italia dal 1995 al 2002). Nel 1993 riceve anche la sua meritata stella sulla Walk of Fame di Hollywood e nel 1995 entra nella Hall of Fame della Television Academy. Durante gli anni Duemila prende parte alle serie tv “Sabrina, vita da strega”, “Scrubs – Medici ai primi ferri” e gira i 4 film tv “Lezioni di giallo – Fino a prova contraria”(2006), “Lezioni di giallo – Il frutto dell’ambizione” (2007), “Lezioni di giallo – Il purosangue” (2007) e “Lezioni di giallo – Il mistero della sala chiusa” (2008). Gira anche i film, per il grande schermo, “Una notte al museo” (2006), con Ben Stiller e “Una notte al museo – Il segreto del faraone” (2014). L’ultimo film è stato “Una fantastica e incredibile giornata da dimenticare” (2014) diretto da Miguela Arteta, mentre, quest’anno, ha preso parte ad un episodio della famosa serie tv, “The Middle”.