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Non si placa lo scandalo attorno a Charlie Sheen, dopo la sua confessione in mondovisione, esce un’altra verità choc sull’attore di ‘2 uomini e mezzo’: ecco cosa costringeva a fare alle sue “donne”…

  • Cinema

 

Sono giorni che non si parla d’altro: Charlie Sheen e il suo segreto appena rivelato al mondo. L’attore – dopo aver ricevuto minacce da chi conosceva il suo segreto – ha deciso di togliersi questo peso e svelare in televisione di essere sieropositivo. Ha spiegato di aver pagato oltre 10 milioni di dollari per chiudere la bocca a chi intendeva rendere pubblico il suo stato di salute. In queste ore, una sua ex assistente ha rivelato ulteriori dettagli su quello che è stato lo stile di vita della star di “Due uomini e mezzo”, negli ultimi anni. Una donna a lui molto vicino ha dochiarato che Sheen “era un fan della cocaina. Poi pagava quelle zoc*ole anche 50 mila dollari se le piacevano, dava loro una retribuzione per la compagnia e ovviamente per il sesso. È molto solo, fa una vita triste”. Ha spiegato, poi, che più di una volta, la terza moglie di Sheen – Brooke Mueller – avrebbe minacciato di rendere pubblico il suo segreto. Infine, ha rivelato che l’attore avrebbe fatto firmare alle donne con cui faceva sesso, un contratto tramite il quale le invitava alla riservatezza. InTouch Weekly ha pubblicato quel contratto.

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Chiunque rendesse pubbliche informazioni su Charlie Sheen ritenute confidenziali avrebbe dovuto corrispondere all’attore 100.000 dollari. Alcune ex dell’attore sarebbero pronte a fargli causa. Si sarebbero già messe in contatto con uno studio legale californiano. Il loro scopo è quello di citare l’attore per aver inflitto intenzionalmente uno stress emotivo, per frode, e trasmissione colposa di una malattia a trasmissione sessuale. Tra coloro che lo accusano c’è Bree Olson. La donna sostiene di non essere stata messa al corrente della malattia di Charlie Sheen: “Solo perché sono una professionista del sesso, non significa che non sono un essere umano. Ho una famiglia, ho un futuro, faccio un mucchio di cose buone e credo che se tu provi a portarmele via, dovresti sapere quello che stai facendo. Non è stato dato valore alla mia vita. Fortunatamente, oggi si fa abbastanza prevenzione per proteggersi da persone che hanno contratto l’HIV”. Tutto sta è capire se è l’ennesima scusa per estorcergli, questa volta legalmente, altri soldi.

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