Regista, produttore e sceneggiatore, con una carriera di circa mezzo secolo; se n’è andato a 81 anni ucciso da un tumore al pancreas. Una carriera intensa la sua. Già ai tempi delle scuole superiori realizza i primi cortometraggi. Dal 1960 al 1964 è assistente alla regia allo Junges Theater di Amburgo e frequenta una scuola di recitazione. Nel 1965 segue corsi di storia del teatro presso le Università di Berlino e Amburgo. Dal 1966 frequenta la Deutsche Film und Fernsehakademie di Berlino: il suo saggio finale Ich werde dich töten, Wolf viene trasmesso anche dal NDR.
Poi realizza numerosi film televisivi, tra cui alcune puntate della popolare serie di telefilm gialla Tatort. Nel 1974 realizza il suo primo vero film, Einer von uns beiden, un giallo che lo segnalerà per le sue capacità tecniche.Proprio questa caratteristica induce la Bavaria Film, il centro di produzione maggiore della Repubblica Federale Tedesca, e uno dei più importanti d’Europa, a offrirgli nel 1980 la megaproduzione U-Boot 96.
Morto Wolfgang Petersen regista de “La storia infinita”
Un film molto originale sia per le caratteristiche tecniche – ambientato quasi interamente in un sommergibile girato in stile hollywoodiano con una precisione quasi documentaristica – sia per il tema storiografico (la seconda guerra mondiale vista da soldati tedeschi) che cerca di ribaltare lo stereotipo del soldato tedesco insensibile e crudele. La comunità internazionale riconosce a Wolfgang Petersen il valore della pellicola che ottiene sei candidature all’Oscar tra cui miglior regia e miglior sceneggiatura.(Leggi anche “Ci vediamo domani”. Cira, 26 anni, muore prima di riabbracciare l’amica: paese sotto choc)
A Petersen, sull’onda del successo, viene allora affidato il kolossal La storia infinita (1984), la produzione tedesca più costosa del dopoguerra (60 milioni di marchi), che incassa molto più del film precedente. Da allora in poi il cammino del regista è in continua ascesa: nel 1985 realizza il suo primo lavoro interamente americano, Il mio nemico, per la 20th Century Fox, un film di fantascienza tratto da un romanzo di Barry B. Longyear, sull’amicizia creatasi tra un umano e un alieno in tempi di guerra galattica.
Fino ai primi anni duemila Petersen lavora stabilmente negli Stati Uniti, dove le sue capacità tecniche e narrative gli hanno spalancato le porte di Hollywood. Si è cimentato in generi molto diversi, il film di guerra, il fantasy, la fantascienza, il thriller e i film d’azione, tutti con un aspetto in comune, la necessità di immagini molto spettacolari. Nel 2010 ha lavorato alla trasposizione live action dell’anime giapponese Paprika – Sognando un sogno Da segnalare anche il kolossal Troy con Brad Pitt ed Eric Baana.
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