Grave lutto nel mondo del cinema. Se ne è andato un uomo leggendario che nessuno può dimenticare. È morto Buck Henry, lo sceneggiatore di un capolavoro del cinema, “Il laureato”. Buck Henry fu anche co-regista di un altro grande classico, “Il paradiso può attendere” che aveva visto la collaborazione di Henry con Warren Beatty. Sia per “Il laureato” che per “Il paradiso può attendere”, Buck Henry ricevette una nomination agli Oscar.
Ma Buck Henry non fu solamente uno sceneggiatore, fu anche attore in varie pellicole e volto del Saturday Night Live. È morto all’età di 89 anni nella serata di mercoledì 8 gennaio per un attacco di cuore al Cedars-Sinai Health Center di Los Angeles. La sua morte ha lasciato tutti sconvolti. Si tratta di una perdita enorme. Il cinema è sempre stato la sua passione e qualcosa che ha sempre fatto parte del suo dna. Sua madre era l’attrice Ruth Taylor e trasmise al figlio il suo amore per il grande schermo. Continua a leggere dopo la foto
![](https://www.caffeinamagazine.it/wp-content/uploads/2020/01/buck.jpg?x87950)
Buck iniziò a scrivere negli anni ’60. Iniziò con la serie “The New Steve Allen Show” e “The Garry Moore Show”. Poi, nel 1967, con Calder Willingham adattò il romanzo “Il laureato” di Charles Webb per il film che fu poi diretto da Mike Nichols. Fu lo stesso film a consacrare come attore Dustin Hoffman. Per lo stesso regista lavorò alla sceneggiatura di “Comma 22”. Ma la sua carriera fu davvero lunga e piena di successi. Impossibile dimenticare la sceneggiatura di “Candy e il suo pazzo mondo” con Marlo Brando. Continua a leggere dopo la foto
![](https://www.caffeinamagazine.it/wp-content/uploads/2020/01/buck2.jpg?x87950)
Così come è impossibile dimenticare quella de “Il gufo e la gattina”, “Ma papà ti manda sola?” di Peter Bogdanovich, “Da morire” di Gus Van Sant (che lanciò Nicole Kidman e Joaquin Phoenix), “Amori in città… e tradimenti in campagna”. Buck Henry ha anche diretto “First Family” nel 1980. Henry creò anche la serie “Get Smart– Un detective tutto da ridere”, insieme a Mel Brooks, e l’amatissima serie “Quark”. Un uomo pieno di talento e creatività che il cinema non può dimenticare. Continua a leggere dopo la foto
![](https://www.caffeinamagazine.it/wp-content/uploads/2020/01/buck3.jpg?x87950)
![](https://www.caffeinamagazine.it/wp-content/uploads/2020/01/buck4.jpg?x87950)
{loadposition intext}
Henry lavorò anche in tv conducendo per cinque stagioni il Saturday Night Live. Ha inoltre vestito i panni di attore in vari film quali “Il laureato” (vestiva i panni del maitre dell’hotel), “L’uomo che cadde sulla Terra”, “America oggi” e nella sitcom “Will & Grace”. Tanto il dolore per la sua scomparsa. Il regista Judd Apatow gli ha dato il suo addio così: “divertente e geniale, ci ha fatto ridere più volte di quanto non sappiamo”.
Grave lutto nel mondo della tv: Silvio Horta si è suicidato a 45 anni