Libero De Rienzo, attore napoletano vincitore nel 2002 del David di Donatello come miglior attore non protagonista per il fil Santa Maradona, nel cast di Fortpàsc, Smetto quando voglio e A Tor Bella Monaca non piove mai, è morto a 44 anni, era nato a Forcella nel 1977 ma si era trasferito a Roma a due anni. Sul corpo dell’attore non è stato trovato nessun segno di violenza.
“La notizia della morte improvvisa di Libero De Rienzo è terribile e ci lascia tutti senza parole”, dice il ministro della Cultura, Dario Franceschini. “Perdiamo un giovane talento, un protagonista del cinema italiano che già aveva visto riconosciuta la sua arte con la doppia vittoria del David di Donatello nel 2002 e nel 2006”.
Il mondo della cultura italiana si stringe alla sua famiglia, ai suoi piccoli figli, di sei e due anni, alla moglie, la costumista Marcella Mosca e a tutte le persone che lo hanno amato, stimato e apprezzato”. Libero De Rienzo è stato trovato senza vita nella sua casa in zona Madonna del Riposo a Roma, intorno alle 21 di giovedì 15 luglio. A dare l’allarme un amico. Sul posto i carabinieri della stazione Gianicolense.
Nel mondo dello spettacolo, la notizia dell’improvvisa scomparsa di Libero De Rienzo è stata appresa con dolore e choc dai tanti colleghi che lo hanno conosciuto e che in queste ore hanno inondato i social di messaggi di cordoglio. “Un grande dolore, una grande rabbia. Ciao Picchio”, il messaggio di Claudio Santamaria abbinato a un cuore nero sotto a una foto del giovane De Rienzo in bianco e nero. “Quante risate Picchio. Quanto mi hai fatto ridere. Nel dolore voglio pensare solo a questo. Riposa in pace”, ha scritto su Twitter l’attore Edoardo Leo, Pietro Zinni in Smetto quando voglio.
Non si esclude l’ipotesi del malore ma nelle ultime ore, come riportato dal Corriere della sera, i magistrati indagano per morte come conseguenza di altro reato, l’assunzione di droga. Il quotidiano scrive che al momento è soltanto una supposizione e al momento è attesa l’autopsia che è stata delegata agli esperti del Policlinico Gemelli di Roma.