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Molestata da un gruppo di nani. ”Erano tanti e si infilavano dappertutto”, non ha mai avuto il coraggio di raccontare la verità. Poi, quando non aveva più nulla da perdere, ha vuotato il sacco. La terribile violenza sulla bellissima attrice

 

Nel film i nani erano adorabili e aiutavano Dorothy, la protagonista de ”Il Mago di Oz”, a seguire il sentiero giallo che l’avrebbe condotta a casa. Nella realtà, però, quei nani, erano tutt’altro che adorabili e gentili. In una nuova biografia dell’ex marito di Judy Garland, l’attrice che nel film interpretava Dorothy, è venuto fuori che sua moglie fu molestata più volte da quei nani che, con lei, erano nel cast del musical. “Judy and I: My life with Judy Garland’’, è questo il titolo del libro nel quale Sid Luft, che fu marito della Garland dal 1952 al 1956, racconta gli abusi subiti dall’attrice durante le riprese del film. ‘’Avevano 40 anni o più e le mettevano di continuo le mani sotto il vestito. Lei era solo una ragazzina’’, scrive il produttore che è venuto a mancare nel 2005. ‘’Erano sbruffoni: credevano di potersi infilare ovunque data la loro altezza’’, ha aggiunto. Un comportamento deplorevole che ci farà guardare il Mago di Oz con occhi molto diversi. La Garland, morta nel 1969, ha raccontato il comportamento degli attori prima della sua morte. ‘’Erano piccoli ubriaconi – raccontava l’attrice a Jack Paar in un’intervista del 1967 – si distruggevano ogni sera”. Continua a leggere dopo la foto


Le voci sul comportamento agghiacciante dei nani – che venivano associati anche a orge e prostituzione – sono girate per Hollywood per decenni. Julie Lugo Cerra, il cui padre aveva lavorato accanto al set del mago di Oz, aveva raccontato a NPR che i nani attori ‘’si divertivano alla grande’’ durante le riprese, specie perché, per molti di loro, era la prima interazione con altre persone nate nella loro stessa condizione. ‘’Si divertivano moltissimo, ne sono certo: la maggior parte di loro ricorderà quelle riprese per tutto il resto della propria vita’’. Continua a leggere dopo la foto

 

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Ma i nani hanno negato tutto, anzi hanno aggiunto di aver lavorato sodo per una paga misera. L’attrice Margarte Pellegrini nel 2009 disse a The Independent ‘’A molti di loro piaceva bere, ma non si sono mai spinti oltre: cercavano solo di divertirsi, non ci sono state discussioni o liti’’. Jerry Maren, l’ultimo nano sopravvissuto (97 anni) ha più volte detto: ‘’Ma come fai a ubriacarti se hai una paga di 50 dollari a settimana?’’. E ha aggiunto: ‘’C’erano un paio di attori tedeschi che amavano profondamente la birra: la bevevano a colazione, a pranzo e a cena: a loro è capitato di mettersi nei guai. Il motivo? Volevano incontrare delle ragazze…’’. Oltre alle accuse ai nani, la biografia di Luft contiene memorie della sua relazione con la Garland, racconti sulla sua dipendenza dalle droghe e sui vari tentativi di suicidio. 

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