Terribile lutto per l’attore di Hollywood. Come riporta il The Sun, il figlio 26enne è stato trovato senza vita all’interno della sua casa, colpito alla testa da un colpo di arma da fuoco autoinflitta. Le autorità non hanno rivelato quando è morto. Un portavoce del dipartimento del medico legale di Honolulu ha dichiarato: “Posso confermare che Hudson Lee Madsen, 26 anni, è morto per una ferita da arma da fuoco alla testa in un sospetto suicidio sull’isola di Oahu”.
“Siamo affranti e sopraffatti dal dolore e dal dolore per la perdita di Hudson. La sua memoria e la sua luce saranno ricordate da tutti coloro che lo hanno conosciuto e amato. Chiediamo privacy e rispetto in questo momento difficile. Grazie”, si legge in un comunicato pubblicato dal The Blast a firma della famiglia dell’attore.
“Posso confermare che Hudson Lee Madsen, 26 anni, è morto per una ferita da arma da fuoco alla testa in un sospetto suicidio sull’isola di Oahu”, ha detto un portavoce del Dipartimento del medico legale di Honolulu, dove il figlio di Michael Madsen viveva insieme alla moglie Carlie. Hudson aveva prestato servizio nell’esercito degli Stati Uniti ed era stato inviato in Afghanistan per un periodo di tempo.
Michael Madsen è uno degli attori-feticcio di Quentin Tarantino – il regista era il padrino di suo figlio – con il quale ha lavorato in Le iene (1992), Kill Bill (Volume 1, 2003, e Volume 2, 2004) e The Hateful Eight (2015), comparendo anche in un cameo anche in C’era una volta a… Hollywood (2019). Nel 2001 ha fatto parte del cast del video di Michael Jackson You Rock My World, di cui fanno parte anche Marlon Brando e Chris Tucker.
Nel 2005 ha lavorato con Robert Rodriguez nel ruolo del poliziotto corrotto Bob in Sin City, e con Jan Kounen nello psico-western tratto da un romanzo di Jean Giraud, Blueberry, sempre nel ruolo del sadico assassino pazzo Wallace Sebastian Bount.