Come dimenticare quando, qualche mese fa, l’attrice e modella Milla Jovovich aveva invitato via social tutti i suoi fan a pregare per la sua controfigura Olivia Jackson, finita in coma dopo un incidente avvenuto sul set di ‘Resident Evil: Final Chapter’. Stava girando una scena action quando la 34enne, in sella a una moto, è finita contro una gru. La Jackson era uscita viva per miracolo da quello schianto e si è svegliata dopo 2 settimane di coma indotto ma le conseguenze dell’incidente si sono rivelate molto pesanti. Gravissime soprattutto le condizioni del suo braccio, che presto dovrà essere amputato, come ha rivelato lei al Sun: ”Il mio braccio sinistro è paralizzato e sarà amputato. Ho delle orribili cicatrici sul viso e vorrei tornare ad avere il volto di prima. Ma sono veramente grata di essere viva”.
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Olivia Jacksono è sui set da solo 4 anni ma vanta già una carriera di tutto rispetto. Prima di essere la controfigura della Jovovich nelle scene più estreme di Resident Evil, la 34enne è stata infatti la controfigura di Charlize Theron in ‘Mad Max: Fury Road’ e di Rosie Huntington-Whiteley nello stesso film, di Gwyneth Paltrow in ‘Mortdecai’ e di Elizabeth Olsen in ‘Avengers: Age of Ultron’. Ha anche lavorato in ‘Cenerentola’, ‘Guardiani della galassia’ e persino in ‘Star Wars: Il risveglio della Forza’, dove non è accreditata ma sembra che abbia sostituito la protagonista, Daisy Ridley. Subito dopo il tragico incidente, il messaggio del marito, David Grant, aveva commosso tutti: ”Lei è la mia fonte di ispirazione e il mio mondo”, aveva scritto. E proprio la pagina Facebook di Grant ora è stata letteralmente invasa da post di solidarietà, in sostegno a questa ragazza che nonostante tutto continua a lottare e a sentirsi ”grata di essere ancora viva”.
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