Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

“Hanno rotto er…”. Marco Giallini e la moglie morta, l’attore gela tutti così

Ci siamo: mercoledì 2 ottobre ritorna in prima serata “Rocco Schiavone”, il vicequestore nato dalla penna di Antonio Manzini per i romanzi editi da Sellerio, che, dopo il successo delle prime stagioni, è diventato uno dei personaggi più amati e chiacchierati del piccolo schermo. A interpretare Rocco Schiavone c’è Marco Giallini, l’amatissimo attore che è perfetto per vestire i panni di Schiavone. Nei quattro nuovi episodi che verranno proposti – “La vita va avanti”, “L’accattone”, “Après le boule passe” e “Fate il vostro gioco” –

Schiavone sarà alle prese con omicidi, furti di opere d’arte, casinò, riciclaggio e ludopatia. La serie è ambientata ad Aosta ma la mente di Schiavone è sempre a Roma, la città dove ha vissuto insieme alla moglie Marina (il fantasma della quale è interpretato nella serie da Isabella Ragonese) che è stata uccisa da Luigi Baiocchi. Nelle nuove puntate Schiavone sarà cercato dal fratello dell’assassino della donna, assassino che Schiavone ha fatto sparire. Continua a leggere dopo la foto


Prima della prima, Marco Giallini si racconta ai microfoni della trasmissione notturna di Radio 2 I Lunatici. “Con le donne ho sempre acchiappato, auguro agli altri di acchiappare quanto me – ha raccontato – Dove stanno gli altri uomini? Sembra quasi che ci sto solo io. Non mi fidanzo perché gioco, scherzo, ma dopo mi rompo i coglioni”. Un amante della notte come lui non poteva che farsi intervistare in notturna: “Il mio rapporto è stupendo, vado a letto molto, molto, molto tardi. Qualche volta faccio chiarina, come diceva mio padre” racconta. Continua a leggere dopo la foto

E aggiunge: “Vuol dire che vado a dormire poco prima dell’alba. Sono una sorta di vampiro”. Nell’intervista Marco Giallini approfitta per tirare fuori tutta la sua furia contro i giornalisti che gli fanno di continuo domande sulla moglie morta nel 2011. “Scrivono sempre le stesse cose, mi chiedono sempre le stesse cose. Mi chiedono di mia moglie morta, m’hanno rotto er c*. Come se la moglie fosse morta soltanto a me” ha tuonato Giallini. Continua a leggere dopo la foto

{loadposition intext}

“l turpiloquio lo amo, ho sempre litigato con tutti, mi è sempre piaciuto. Amo talmente la gente che mi piaceva litigare, gli volevo trovare qualcosa che non andava”. Marco Giallini è uno forte, uno che non ha paura “nemmeno del diavolo. Sono stato sempre così non ho paura di niente. Sono sempre stato in mezzo a un po’ di casini eppure a ventotto anni avevo la terza media e adesso sono un dottore in lettere”.

Marco Giallini: “Ho un fratello che è un bimbo di 10 anni, ma ne ha 49. Mia madre aveva l’Alzheimer”


Caffeina Logo Footer

Caffeina Magazine (Caffeina) è una testata giornalistica online.
Email: [email protected]

facebook instagram pinterest
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure