Il non ribellarsi alla natura, prenderla così com’è, andare avanti e scegliere solo il bene per se stessi e gli altri. Sta qui, in parte, il senso del film diretto da Isabel Coixet, e interpretato da Juliette Binoche (insieme a Rinko Kikuchi e Gabriel Byrne) che ha aperto il Festival del cinema di Berlino il5 febbraio scorso: Nobody Wants the Night (ovvero: Nessuno desidera la notte). E sta qui anche il senso della scelta della Binoche.
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L’attrice francese, infatti, si è sempre svincolata da parecchi “obblighi” ai quali gran parte delle sue colleghe si sono piegate: dire di sì a un grosso film a Hollywood appena ne hai l’occasione (pensate che il suo primo rifiuto fu a Jurassic Park di Steven Spielberg), così come dire di sì ai “ritocchini”. “Non ho intenzione di farlo, dà dipendenza e la cosa non mi piace. Ci sono attrici che hanno smesso di lavorare per gli effetti che certi interventi hanno avuto su di loro”. Ha affermato.
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