Grave lutto per l’attore e regista Vincenzo Salemme: domenica 13 marzo 2016 è morta la mamma Clotilde, da tutti conosciuta con il diminutivo di Tilde. A dare il triste annuncio è stato il sindaco della città natale dell’autore, Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione: “La Città di Bacoli – ha scritto sul suo profilo Facebook – partecipa commossa al dolore del suo orgoglio, Vincenzo Salemme, e della sua famiglia, per la scomparsa della cara mamma. Ciao, maestra Tilde”. Sì, perché la mamma di Vincenzo Salemme faceva la maestra ed era una delle più amate del paesino. Tanti gli ex studenti che le hanno dato l’ultimo saluto anche sui social.
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“Io e miei tre fratelli siamo cresciuti a Bacoli in una famiglia in cui il pranzo era un vero rito, con tavolate di amici e colleghi di papà (che faceva l’ avvocato) e il cibo quotidiano un modo di comunicare. Nei miei ricordi timballi, sartù, gattò che mamma Clotilde, detta Tilde, regina del forno, portava in tavola al ritorno da scuola, mentre papà si occupava della zuppa di latte al mattino. Due forme di amore”, aveva raccontato qualche tempo fa Salemme in un’intervista a Repubblica. Nella biografia ufficiale dell’attore, poi, si legge che sua madre era “la sua più assidua fan” e che “ha creduto in lui fin dall’inizio, quando, andando a vedere le sue prime rappresentazioni in piccoli teatri, lo applaudiva, sola, nel buio della sala”.
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