‘Venezia 73’, è l’ora delle premiazioni. Con la cerimonia di consegna dei premi, che decreterà il vincitore del Leone d’oro della 73esima edizione, si conclude la Mostra del cinema di Venezia. Madrina della serata di chiusura – così come lo era stata in apertura – Sonia Bergamasco, che dopo i ringraziamenti di rito ha lasciato la scena ai verdetti delle giurie.
Ad aprire la lunga lista di vincitori, il presidente della giuria della sezione Venezia Classici, il regista Roberto Andò, che ha consegnato a ‘Le concours’ di Claire Simon il premio per il miglior documentario sul cinema, e a ‘Break up’ – L’uomo dei cinque palloni di Marco Ferreri per il miglior restauro. In coda al pezzo il vincitore del “Leone d’Oro”.
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Tocca a Kim Rossi Stuart, presidente della giuria deputata a individuare la migliore opera prima, presentare il vincitore del Leone del futuro – Premio Venezia opera prima “Luigi De Laurentiis”: è Ala Eddine Slim, autore di ‘The last of us’.
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La giuria della sezione Orizzonti ha invece assegnato a ‘La voz perdida’ di Manchero Martinessi il premio per il miglior cortometraggio mentre quello per la migliore sceneggiatura va a ‘Ku Qian’ di Wang Bing.
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Il miglior attore è Nuno Lopes per il film ‘São Jorge’ di Marco Martins. Il premio per la migliore interpretazione femminile va a Ruth Díaz per il film ‘Tarde para la ira’ di Raúl Arévalo.
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Un premio speciale consegnato dalla giuria di Orizzonti va a ‘Big Big World (Koca Dunya)’ di Reha Erdem, a ‘Home’ di Fien Troch va il premio per la migliore regia mentre il miglior film è ‘Liberami’ di Federica Di Giacomo.
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Guidata dal presidente Sam Mendes, sale sul palco la giuria del concorso di Venezia 73. Si comincia con il premio “Marcello Mastroianni” per un giovane attore o una giovane attrice emergente: è Chiara Mastroianni ad assegnarlo a Paula Beer per ‘Frantz’ di François Ozon.
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Il vincitore del “Leone d’Oro” è:
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