Che trasformazione per questa stella del cinema! Ma è tutta una finzione. Rick (Meryl Streep) si divide tra la cassa di un supermercato e, di sera, il locale dove veste i panni della front woman di una band. Non ha che un piccolo gruppo di fan, non è più giovane, veste tutta di pelle, ma dentro di lei batte quel cuore rock che la rende una grande madre colpevole solo di aver voluto essere se stessa. È lei la sorprendente protagonista della commedia musical-sentimentale ‘Dove eravamo rimasti‘ di Jonathan Demme nelle sale dal 10 settembre con la Warner Bros. Dietro le spalle di Rick, in cui batte un cuore rivoluzionario ma non troppo (ha votato per due volte Bush), l’abbandono del marito (Kevin Kline) e dei loro tre figli che non vede da anni.
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Intervistata da Repubblica, la Streep ragiona a voce alta della condizione femminile: “Le donne sono molto più tenaci e libere di – quando? – quarantamila anni fa. Forse è dal Ventesimo Secolo che le donne possono contare un po’ di più su sé stesse. E’ una liberazione recente, non sottovalutiamolo”.
E, prendendo spunto dalla trama del film, aggiunge: “C’è chi riesce a empatizzare con Ricki, chi invece la teme e ne prende le distanze. In una scena lei e l’ex marito discutono animatamente sul poter avere o meno due sogni, nella vita. Lui è convinto che non si possa. Ecco la ragione per cui matrimoni come quello tra Ricki e Pete non funzioneranno mai. Lui potrebbe spostarsi come e quando vuole, portando il suo business finanziario da un posto all’altro, e intanto supportare la moglie mentre suona sul palco. Lei sosterrebbe lui e il suo sogno di avere una famiglia felice, convenzionale. Ma no, questo non accade. Perché – continua nell’intervista – il marito preferisce giudicarla.
È la storia di ogni matrimonio, ammettiamolo. Gli opposti si attraggono per un po’ e poco dopo si prendono a calci. Prima lui amava il fattore rock’n’roll di Ricki, lo riteneva sexy e avventuroso. Lei adorava la sua stabilità. Ma alla fine dice addio alla noia domestica. Un milione di relazioni si alimenta di queste dinamiche”. E della sua vita privata ammette: “Io sono stata una madre piuttosto presente e oggi che sono grande mi illudo di essere più libera, ma poi me li ritrovo sempre tra i piedi”.
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