Ricoverato di urgenza in ospedale. Era martedì 20 settembre, si trovava nella sua casa di Narnali, poi la caduta e la corsa al CTO di Firenze, così riporta il Corriere. Francesco Nuti protagonista di un nuovo incidente: le sue condizioni sarebbero gravi. All’inizio l’attore era stato portato all’ospedale Santo Stefano di Prato. Ma i medici, per via delle sue gravi condizioni, hanno ritenuto opportuno trasferirlo a Firenze. La condizione di Nuti, quindi, si aggrava, anche se, per il momento, non trapelano informazioni sul suo stato di salute. I suoi fan sono preoccupatissimi.
Dal 2006 la vita di Nuti è cambiata radicalmente…
(Continua a leggere dopo la foto)
{loadposition intext}
Tutto iniziò con quell’incidente domestico piuttosto banale che, però, lo portò ad avere un ematoma cranico. Poi l’inferno: prima una operazione al Policlinico Umberto I di Roma poi il coma che dura due mesi. I fan, nel frattempo, era impazziti: erano terrorizzati che il loro mito non ce la facesse. Poi, però, Nuti si risveglia ma assai diverso da come era… Uscito dal coma, infatti, non aveva più le capacità motorie né l’uso del linguaggio. Lascia l’ospedale solo nel 2008 dopo quasi tre anni di riabilitazione. Il fratello Giovanni fa sapere che Francesco ha fatto molti progressi dopo un anno ma ancora non si è mai fatto vedere pubblicamente.
(Continua a leggere dopo le foto)
Solo nel 2014, in occasione del suo 59esimo compleanno, incontra i suoi fan al teatro Metastasio di Prato. Standing ovation per lui che usa parole semplici per ringraziare tutti: “Una storia è finita quando non c’è più nessuno a raccontarla. Prima ho dato la mia voce con il cabaret ed il cinema ora lo faccio attraverso gli amici. Vi saluto con un bacio in bocca e fate sempre all’amore”.
(Continua a leggere dopo le foto)
La situazione si aggrava nel 2016. La Procura di Prato, infatti, aveva avviato un’indagine per maltrattamenti in seguito alla denuncia fatta da un assistente che sostenne di aver visto con i suoi occhi il comportamento dell’uomo. A settembre, però, è lo stesso pubblico ministero a chiedere l’archiviazione, dopo che Andrea Stracciari, neurologo dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna, aveva fatto sapere che l’attore non fosse in grado di testimoniare.
Leggi anche: “Andata caduta e ritorno”, Francesco Nuti torna a teatro e si commuove
