Fanno discutere le parole di Lory Del Santo a rilasciate alla Wired Next Fest davanti a Francesco Mandelli. L’ex bigliettaia del Drive In si è espressa sul film ”The Youth” (che ha guadagnato 17 minuti di applausi A Cannes) presentato dal premio Oscar Paolo Sorrentino. ”Mi sento molto vicina al regista de La Grande Bellezza – ha detto -. Con Sorrentino Abbiamo delle visioni in comune. Come lui, inquadro certi paesaggi e in Youth ho visto cose che avrei fatto anche io, ma il film non l’avrei fatto così, no. Youth ha delle lacune”.
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”Il mio punto è – ha spiegato la cineasta – so quello che bisogna fare per avere un premio. Bisogna essere lentissimi, inquadrare molte montagne. È importante perché sfidi lo spettatore. Il regista sembra dire: io sono superiore perché devi riconoscere la mia arte. Fanno tutti questi film che uno si vuole tagliare le vene, ma io amo le cose noiose. Mi eccitano”. Dunque la Del Santo ama le cose noiose ma ”per il pubblico è diverso – ha concluso – perché non ha tempo di stare a vedere due ore il film in attesa della frase finale”. Poi Lory Del Santo regala la chicca finale: ”Massacrare Sorrentino? Assolutamente no. Cosa rimane del film? La giovinezza? Uno ci sta a riflettere mezz’ora. E quando non sei chiaro la gente pensa che sei un genio”.
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