Prima degli Oscar i Razzie. Che cosa sarebbe? Il poco ambito premio per i peggiori film dell’anno. Quello che nessun regista, attore, sceneggiatore e semplice persona che si avvicini al mondo del cinema, vorrebbe vincere. Quest’anno non c’è stata praticamente gara (e in molti hanno tirato un sospiro di sollievo).
(continua dopo la foto)
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“Cinquanta sfumature di grigio”, il film tratto dall’omonimo libro cult che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo, ha fatto incetta di premi. L’adattamento del romanzo erotico ha conquistato infatti la statuetta come “peggior film”, “peggiore attore protagonista” per Jamie Dornan, “peggiore attrice protagonista” per Dakota Johnson, “peggior coppia sullo schermo” e “peggior sceneggiatura”. Insomma su sei statuette, il film “Cinquanta sfumature di grigio” ne ha portate a casa ben cinque. Curioso invece sapere che Eddie Redmayne ha conquistato quella di “peggiore attore non protagonista” con il film “Jupiter – Il destino dell’universo” e sarà in gara agli Oscar per il suo ruolo in “The Danish Girl”: chissà se riuscirà a pareggiare i conti.
Intanto cresce l’attesa per la cerimonia di stasera, la notte degli Oscar si preannuncia quanto mai incerta. C’è attesa per vedere se la giuria specializzata darà, finalmente, una statuetta a Leonardo Di Caprio. Se Sylvester Stallone, a 40 anni di distanza, riuscirà a ricevere il prestigioso riconoscimento. Attesa anche per l’Italia che, sebbene esclusa dalla cinquina delle pellicole straniera, è in lizza con il maestro Morricone per la migliore colonna sonora.
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