Il cinema italiano è in lutto per la morte di una grande professionista, che se n’è andata per sempre troppo presto. La tragica notizia è stata data nelle scorse ore e ha causato un dolore immenso in tutti coloro che l’avevano conosciuta. In tanti ne hanno apprezzato le gesta umane e professionali e nessuno riesce ancora a credere che non potranno mai più vedere il suo sorriso. Aveva solamente 37 anni e proprio alcune settimane fa aveva avuto la gioia di diventare mamma per la prima volta.
E ora sono tutti in lacrime per questa bruttissima perdita. Il cinema italiano sta affrontando quindi un lutto tremendo, che ha lasciato senza fiato parenti, amici e ammiratori della donna. La figlia, che era la prima avuta dalla 37enne, si chiama Diana e purtroppo non potrà crescere con la preziosa figura materna. Lei ha sempre avuto un’enorme passione nei confronti del grande schermo, che le aveva permesso di farlo diventare un lavoro vero e proprio.
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Cinema italiano in lutto: è morta a 37 anni
La neo mamma ha lasciato un vuoto incolmabile nel cinema italiano, che deve sopportare il peso di questo lutto. A perdere la vita per un tumore che la affliggeva da tempo è stata la regista Chiara Rigione, originaria della città di Avellino. Ma sono molto addolorati anche a Benevento, dove era stata protagonista con il Kinetta spazio Labus, una sua attività di carattere culturale. Aveva una laurea in Ingegneria Energetica e amava diffondere la cultura del cinema dando spazio anche ai bimbi.
Rigione è stata artefice anche di alcune rassegne nel grande schermo come Il cinema che non si vede. Ha permesso la realizzazione di Les Journées du cinéma québécois en Italie, ovvero un festival organizzato da Italia e Canada insieme. Inoltre, 9 anni fa aveva iniziato un’altra importante attività lavorativa. Era assistente alla regia e montatrice di cortometraggi e documentari. Un suo documentario, Domani chissà, forse, ha vinto il Premio Zavattini Unarchive. Ma non è stato tutto.
Tre anni fa, come riferito dal sito Leggo, aveva dato vita al film collettivo I Racconti del Balcone e poi al cortometraggio Orfani del sonno. Lei ha preso parte a diversi festival, spiccano in particolare il Napoli Film Festival, il Laterale Film Festival e il Bogotà International Film Festival.