“È morta”. Grave lutto nel cinema italiano: la triste notizia è stata confermata poco fa direttamente dalla famiglia alle agenzie di stampa. Addio a una grande attrice, nota anche per il matrimonio con un mito del nostro cinema. Dalla loro unione nacquero due figli, anche loro poi diventati famosi da grandi.
Nata a Roma, aveva 88 anni. Secondo quanto si apprende, si è spenta nella giornata di ieri, 13 settembre, al policlinico Gemelli, dove era ricoverata da alcuni giorni per una polmonite. Ha trascorso l’ultimo mese nella casa di Torvaianica, che amava molto. I Tutti la ricordano, nonostante da qualche anno non apparisse più in pubblico. La notizia ha fatto rapidamente il giro di telegiornali e siti di notizie. Tanti i messaggi di cordoglio.
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Cinema italiano in lutto, l’attrice si è spenta per sempre
Il cinema italiano piange la scomparsa dell’attrice Franca Bettoja. Nel 1972 l’attrice sposò il grande Ugo Tognazzi, morto il 27 ottobre 1990. I due si conobbero sul set del film “Il fischio al naso”, da lui diretto nel 1967. Dal matrimonio con Tognazzi, Franca Bettoja ebbe due figli: l’attore Gianmarco (nato nel 1967) e la regista Maria Sole (nata nel 1971). I due vissero a Velletri, in una casa poi aperta al pubblico per iniziative culturali. Una famiglia allargata: Ugo Tognazzi ebbe infatti tre compagne e quattro figli.
A proposito del rapporto tra i suoi genitori, Maria Sole ha raccontato in un’intervista a Sette: “Avevano un rapporto speciale e personalissimo, loro due. Magari si sono tirati i quadri addosso, ma papà è morto tra le braccia di Franca”. “Aveva una pazienza e una sensibilità estreme. Con lei Ugo ha fatto cose non da gentleman, ma lei lo ha sempre perdonato e accolto, facendo in modo che le ‘scivolate ugoistiche’ non compromettessero gli equilibri di una famiglia complicata come la nostra”, aveva raccontato invece a Sette Ricky Tognazzi a proposito di Franca Bettoja.
Franca Bettoja iniziò a recitare negli anni ’50 e ottenne notorietà grazie al ruolo di coprotagonista nel film ‘L’uomo di paglia’ del 1958, diretto da Pietro Germi. Poi seguirono molte altre pellicole. Nel corso della sua carriera, Bettoja venne apprezzata da registi di rilievo come Ettore Scola, con cui girò ‘Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa?’ (1968), e Marco Ferreri, che la diresse in ‘Non toccare la donna bianca’ (1974).
Dopo il matrimonio, le sue partecipazioni cinematografiche si fecero sempre più rare: l’ultima sua apparizione sul grande schermo risale al 1993 in ‘Teste rasate’ di Claudio Fragasso. Ma il pubblico non si è mai dimenticato di lei.