Il giovane Matteo Rovere, già regista di “Un gioco da ragazze”, “Gli sfiorati” e produttore del blockbuster “Smetto quando voglio” e della web series “The Pills”, porta in sala il suo nuovo film il 7 aprile, data di uscita nelle nostre sale. Il titolo della pellicola – ispirata ad una storia vera – è “Veloce come il vento” ed è incentrata sul mondo delle corse automobilistiche e i protagonisti assoluti sono la giovane esordiente Matilda De Angelis e un irriconoscibile Stefano Accorsi, con capelli lunghi, tatuaggi e molto dimagrito.
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La De Angelis è nei panni di una promettente pilota mentre Accorsi interpreta il ruolo di suo fratello, ex rallista talentuoso ma sbandato, che la aiuterà a mettersi sulla strada giusta e a vincere il campionato italiano GT. Il personaggio di Accorsi è realmente esistito, si tratta di Carlo Capone, un pilota torinese del rally degli anni ’80, dal talento immenso ma noto anche per il carattere non semplice. L’uomo vinse il campionato europeo nel 1984, ma si ritirò l’anno successivo per gravi problemi personali. In rete già si parla di “Veloce come il vento” come il “Rush” italiano e, dalle prime immagini del trailer, gli ingredienti essenziali per il successo ci sono proprio tutti.
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Giulia De Martino ha la passione per i motori nelle vene da sempre. Viene da una famiglia che da generazioni sforna campioni di corse automobilistiche. Anche lei è un pilota, un talento eccezionale che a soli 17 anni partecipa al Campionato GT, sotto la guida del padre Mario. Un giorno, però, tutto cambia e Giulia si trova a dover affrontare da sola la pista e la vita. A complicare la situazione, il ritorno inaspettato del fratello Loris, ex pilota ormai totalmente inaffidabile, ma dotato di uno straordinario sesto senso per la guida. I due saranno obbligati a lavorare insieme, in un susseguirsi di adrenalina ed emozioni che gli farà scoprire quanto sia difficile e importante provare ad essere una famiglia.
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