Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Aggredita e picchiata per tre volte, ha deciso di non farsi intimorire e raccontare tutta la storia. Anna Mouglalis, che abbiamo conosciuto e amato in Romanzo Criminale, un esempio per tutte le donne vittima di violenza

  • Cinema

 

Per tre volte è stata aggredita e picchiata. Ma l’attrice dalla violenza maschile, e da quei poliziotti che ti guardano come fossi tu la colpevole, ha deciso di non farsi intimorire. Per sé e per la sua bambina, perché “essere donna è comunque una fortuna”. Anna Mouglalis, che abbiamo conosciuto in Romanzo Criminale, è pronta a scendere in piazza per difendere i diritti delle donne e spiega le sue ragioni in una lunga intervista su Vanity Fair. In questi giorni la bellissima attrice, che abbiamo conosciuto in Romanzo criminale, sta presentando il suo nuovo film Anna Charles-Olivier Michaud. È la storia di una fotografa che sta realizzando un reportage sulla prostituzione minorile in Asia, e che finisce per essere lei stessa rapita, torturata e stuprata: “È proprio questa svolta nella storia che ho trovato interessante. Il fatto che da testimone diventi, purtroppo, protagonista. I media raccontano continuamente questo genere di barbarie, non sono più una novità. La gente pensa: ‘È orribile, ma succede dall’altra parte del mondo’. La violenza finisce in prima pagina solo nel momento in cui tocca qualcuno di noi”. (Continua a leggere dopo la foto)


Riguardo alla violenza sulle donne, dice la Mouglalis, bisogna “offrire alle donne e ai loro figli un posto dove andare a stare, aiutarli a ricominciare una vita. Educare i ragazzi, ma anche le ragazze. La violenza è legata all’idea di virilità. Il machismo viene ancora considerato una qualità dalle stesse donne. Nei libri per bambini, quando c’è un ragazzino alla finestra è lì perché è stato messo in punizione e guarda gli altri fuori che giocano, mentre se è una femmina sta sognando di diventare una principessa e aspetta qualcuno che venga a salvarla. Bisogna ripartire da lì per cambiare la società”.

(Continua a leggere dopo le foto)

Il film verrà presentato venerdì 25 novembre a Roma, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le Donne, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999, con l’invito ai governi, alle organizzazioni internazionali e alle ONG a organizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica in quel giorno.  Anna ci trasporta in un universo dominato dallo sfruttamento e dalla violenza. La pellicola affronta il tema difficile dell’asservimento della donna nei paesi asiatici, ma è anche il ritratto di una donna traumatizzata ma al tempo stesso risoluta nella sua volontà di vendetta. Il film uscirà nelle sale italiane nei primi mesi del 2017 distribuito da Distribuzione Indipendente. “Spero che Anna stimoli dibattiti e discussioni. Se vi sentite inquieti, ben venga. Vorrà dire che ho fatto un buon lavoro. Se ne uscite turbati, ne sarò fiero”, ha dichiarato il regista Charles-Olivier Michaud. 

Ti potrebbe interessare anche: Lucia Annibali, la sua storia sta commuovendo tutto il pubblico televisivo. Ma a molti è sicuramente sfuggito quello che ha detto poco tempo fa il suo ex (schifoso!) compagno


Caffeina Logo Footer

Caffeina Magazine (Caffeina) è una testata giornalistica online.
Email: [email protected]

facebook instagram pinterest
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure