Arrivano le nomination agli oscar per ”Cinquanta sfumature di grigio”. Ma non si tratta delle statuette classiche: stiamo parlando dei Razzie Awards (”pernacchie”). Le statuette in questione, a differenza dei ben più blasonati premi dell’Academy o ai Golden Globe (assegnati pochi giorni fa), vanno ai film più brutti dell’anno. La pellicola tratta dal romanzo di E.L. James, nonostante l’immenso successo di pubblico, si è aggiudicata ben sei nomination: peggior film, attore (Jamie Dornan), attrice (Dakota Johnson), combo (i due disgraziati protagonisti, naturalmente), regia (Sam Taylor-Johnson) e sceneggiatura.
(Continua a leggere dopo la foto)

Il team di Cinquanta sfumature può consolarsi, perché il film della Taylor-Johnson è in buona compagnia: anche ”Jupiter – Il destino dell’universo” e ”Il Superpoliziotto del Supermercato 2” hanno beccato sei candidature. Seguono ”Fantastic Four” e ”Pixels” con cinque nomination. I tutt’altro che desiderati premi verranno assegnati il 27 febbraio, il giorno prima della cerimonia degli Oscar. Infine, verrà consegnato il premio Razzie Redeemer Award, destinato a un nome del cinema che ha vinto in passato, ma che è riuscito a superare la ”debacle” e a realizzare film migliori. I candidati sono Elizabeth Banks, M. Night Shyamalan, Will Smith e Sylvester Stallone.
Ti potrebbe anche interessare “50 sfumature”, tutte le debolezze di un sex symbol: “Non mi piaccio affatto”. Ecco perché