Un’altra una tragedia in mare sul Gargano. L’episodio ricorda la morte della libraia 57enne annegata, sempre a Vieste, nel pomeriggio del 16 luglio scorso, per gli sforzi profusi nel tentativo di salvare la nipotina di tre anni che era in acqua insieme a lei. Il dramma è stato confermato dalla Guardia Costiera Circomare di Vieste e si è verificato questa mattina, 25 luglio, a Vieste.
Orfeo De Santi di Teolo, turista classe 1960 di Padova, ha perso la vita nello specchio d’acqua tra Grotta Delfino e grotta dei Pipistrelli, lungo la riviera Sud della Città del Faro adiacente al Lungomare Mattei. Il corpo del 64enne, è stato recuperato in mare dopo una ventina di minuti dall’allarme lanciato dalla moglie ai bagnini dello stabilimento.
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Tragedia a Vieste, muore in acqua durante il bagno con la moglie
Il corpo dell’uomo è stato rinvenuto in prossimità di un altro lido, a qualche centinaia di metri dal punto in cui è stato lanciato l’allarme, trascinato dalle forti correnti mentre faceva il bagno con la moglie, che avendolo perso di vista, ha lanciato subito l’allarme. Sul posto, oltre al personale del 118 e l’elisoccorso Alidaunia della centrale operativa del 118 di Foggia, è intervenuta la Guardia Costiera che poi ha confermato la notizia.
C’è anche l’ipotesi che il pensionato possa essere stato colto da malore e poi trascinato dalle onde. Per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Trasportato a riva dai bagnini allertati dalla moglie, i sanitari intervenuti sul posto hanno provato a riportarlo in vita con una serie di manovre rianimatorie (hanno provato a rianimarlo per circa 40 minuti) ma purtroppo si sono dovuti arrendere e constatarne il decesso.
L’uomo, di professione elettricista, ma in pensione, aveva 64 anni, e si trovava in vacanza nel Foggiano insieme alla moglie. A Teolo, sui colli Euganei, Orfeo De Santi era molto conosciuto: uomo di sport, dal 2012 era nella dirigenza del locale club del volley.