Un vero e proprio inferno si è verificato sull’autostrada italiana nella giornata di sabato 20 luglio. Un terribile incidente ha causato un morto e il ferimento di tante persone. Complessivamente ad essere stati interessati dal sinistro sono state sette automobili e un mezzo pesante e immediatamente sono stati allertati i soccorsi per la gente coinvolta.
L’autostrada è stata dunque teatro di questo gravissimo incidente, che purtroppo ha avuto un bilancio tragico. Un morto e molti feriti, oltre alla chiusura della stessa per consentire di mettere in sicurezza l’area. Per aiutare gli automobilisti rimasti paralizzati nel traffico, è stata disposta la consegna di bottigliette d’acqua perché il forte caldo era opprimente.
Leggi anche: Travolto e morto sul colpo: code chilometriche dopo il terribile incidente sulla tangenziale
Inferno sull’autostrada: un morto e 17 feriti
L’autostrada coinvolta dall’incidente con un morto e 17 feriti è stata la A4, nei pressi di Padova Est verso Milano, a ridosso quasi degli svincoli per la A13. Il sito Leggo ha inoltre rivelato che alcune persone ferite sono in gravi condizioni. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, sono arrivati i vigili del fuoco, la polizia stradale, l’eliambulanza. Chiusa l’autostrada in direzione Milano. C’è stata invece la riapertura della corsia verso Trieste ma in generale le code sono state anche di 10 chilometri.
Il sinistro con più mezzi coinvolti si è verificato alle 11.50 del 20 luglio e c’è stato dopo l’annuncio di Concessioni Autostradali Venete, che ha riferito della chiusura verso Padova, Bologna e Milano. La zona interessata è stata esattamente quella del comune di Vigonza, nel padovano, con la polizia stradale di Mestre che sta operando per capire cosa sia successo.
Mas è stato Il Mattino di Padova a rivelare i particolari sulla vittima. A morire è stato Stefano Campagna, un uomo di 55 anni originario di Carpineto Romano (Roma), che guidava una Hyundai. Insieme a lui la moglie e due figli, una di questi ultimi è stata portata d’urgenza in ospedale in codice rosso.