Un terribile incidente stradale ha sconvolto la comunità di Eboli. Marito e moglie sono morti nello schianto sull’autostrada A2 Salerno-Reggio Calabria e ora si è scoperto tutto sulla loro identità. Si trovavano a bordo di un’Audi e improvvisamente un camion si è ribaltato e li ha centrati in pieno, non dando loro alcuna speranza di sopravvivenza.
Nell’incidente stradale di Eboli, marito e moglie sono morti mentre altre persone sono rimaste coinvolte e ferite. Il 118, intervenuto immediatamente sul posto, li ha comunque trasportati d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale della Piana del Sele per tutte le necessarie cure. I tecnici dell’Anas e della Polizia Stradale sono intervenuti per mettere in sicurezza l’area e avviare i rilievi del caso.
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Incidente stradale di Eboli, chi erano marito e moglie morti
L’incidente stradale avvenuto vicino allo svincolo di Eboli, nel salernitano, ha purtroppo strappato la vita a marito e moglie, morti praticamente sul colpo. Erano molto conosciuti, infatti parliamo degli avvocati Mario Valiante di 65 anni e di Wilma Fezza di 64. Il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, ha scritto: “Esprimo il cordoglio mio personale e della Civica Amministrazione per la tragica morte degli avvocati Wilma Fezza e Mario Valiante periti in un incidente stradale”.
Il primo cittadino di Salerno ha aggiunto: “Erano rigorosi ed appassionati nelle questioni giuridiche e politiche, sempre rispettosi ed attenti all’umanità nelle relazioni umane e nei rapporti sociali. Una perdita gravissima per tutti noi e per quanti li hanno conosciuti e amati”. Le vittime Mario e Wilma abitavano però nel paese di Pellezzano (Salerno) e anche il sindaco di quest’ultimo ha voluto dire la sua.
Francesco Morra ha fatto sapere che “è impossibile trovare le parole giuste per rappresentare il dolore di tutta la nostra comunità. In questo difficile e triste momento, giungano alla famiglia le mie personali condoglianze, quelle dell’Amministrazione comunale e dell’intera città di Pellezzano. Un abbraccio particolarmente affettuoso lo rivolgo al fratello Gianfranco, già sindaco di Baronissi. Un pensiero di vicinanza e speranza anche a tutte le persone coinvolte in questo terribile incidente con un augurio di pronta guarigione”. Un dolore che ha distrutto tutti coloro che li volevano bene.
