Choc in spiaggia a Pittulongu, spiaggia prediletta dagli olbiesi, distante circa otto chilometri dal centro abitato, sulla strada che porta a Golfo Aranci, dove un 57enne residente a Olbia è morto nel pomeriggio di martedì 16 luglio. La notizia del decesso avvenuto sulla lingua di sabbia della cittadina sarda è circolata velocemente lasciando parenti, amici e conoscenti della vittima sotto choc.
Secondo quanto ricostruisce il quotidiano Gallura Oggi, la vittima, Sebastiano Antonio Sanna, 57enne residente a Olbia, si trovava sdraiata sul lettino, quando, forse per il caldo eccessivo di oggi, ha avvertito un malore ed è stato soccorso da alcuni bagnanti che si trovavano in spiaggia.
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Olbia, Sebastiano Antonio Sanna muore sul lettino della spiaggia di Pittulongu
Immediato l’intervento dei bagnini e di alcuni bagnanti, i quali hanno provato a rianimare l’uomo. Sul luogo del dramma anche il personale del 118, allertato dai vicini di ombrellone dell’uomo; a nulla, purtroppo, sono serviti i tentativi di rianimare Sebastiano Antonio. Nonostante l’utilizzo di un defibrillatore presente sulla spiaggia, il personale medico non è riuscito a rianimare l’uomo e hanno potuto solo constatarne il decesso.
Sulla spiaggia di Pittulongu sono intervenuti anche i carabinieri e gli uomini della Guardia Costiera. Sconvolti i bagnanti che in quel momento stavano trascorrendo qualche ora di relax in una delle bellissime spiagge della Sardegna. In pochi minuti i vicini di ombrellone di Sebastiano Antonio Sanna hanno notato le difficoltà dell’uomo e hanno subito chiamato i soccorsi. Come detto, però, il malore gli è stato fatale.
Il 14 luglio 2024 un uomo è stato stroncato da un malore nello specchio di mare dinanzi a Bagni Crida, in zona Gimarra di Fano. Un pensionato 80enne del posto è morto improvvisamente, senza avere il tempo di chiedere aiuto. Erano le 7 del mattino, lo stabilimento era ancora chiuso e il servizio di salvataggio non ancora attivo. Il pensionato è entrato in acqua e poi è stato avvistato galleggiare sul pelo dell’acqua. Purtroppo per lui non c’è stato niente da fare.
