Tragedia nella notte tra sabato 13 e domenica 14 luglio. Il noto ristoratore aveva solo 62 anni quando è stato colto da un malore. In quel momento si trovava al volante della sua auto. Dopo essersi sentito male ha perso il controllo del mezzo che si è schiantato contro la recinzione che costeggia la strada in via Pisani, a Monastier.
Forse anche il gran caldo ha contribuito al malore che si è portato via Adelio Antoniazzi. L’uomo, residente a Maserada sul Piave era molto conosciuto nella zona perché per anni è stato titolare del ristorante pizzeria “Da Adelio” in via Montello, a Treviso. Oggi sono in tanti a piangere la morte di quell’uomo solo all’apparenza burbero, ma dal gran cuore e con la passione per la cucina, in particolare per i piatti di pesce.
Leggi anche: Due feti nell’armadio, la terribile scoperta della mamma di una 24enne: “In che stato erano”
Il malore, l’incidente, i primi soccorsi: come è morto Adelio
Il destino ha voluto che Adelio Antoniazzi avesse deciso da poco tempo di andare in pensione. Ma non ha fatto in tempo a godersi il meritato riposo. Nella notte tra sabato e domenica ha avuto un malore, probabilmente un infarto, e la sua auto si è schiantata contro una recinzione a bordo strada. Il personale del Suem ha tentato di rianimarlo e predisposto il ricovero d’urgenza al Ca’ Foncello, ma l’uomo aveva già perso i sensi e il battito.
Adelio è stato soccorso mentre era in ipertermia, cioè aveva un’alta temperatura del corpo. È un sintomo tipico dei colpi di calore. L’ipotesi è dunque che il caldo torrido di questi giorni possa aver provocato la morte del 62enne. Dopo una notte e un’intera mattinata tra la vita e la morte Adelio se n’è andato nel pomeriggio di ieri, domenica 14 luglio.
Il suo piccolo locale, pochi posti a sedere e arredamento minimalista, ma accogliente, era molto noto tra i clienti e il mondo della ristorazione trevigiana. Grazie alla sua personalità e ai prelibati piatti di pesce Adelio aveva saputo conquistare moltissime persone. In settimana in un incidente simile aveva perso la vita anche Giuseppe Michelon, titolare della storica azienda ittica Vaciltrota. L’83enne era stato colto da un malore da caldo mentre si trovava sul suo trattore schiantandosi su una cisterna d’acqua, battendo la testa e riportando ferite troppo gravi rivelatesi fatali.
Michael, Carla e Angela spariti nel nulla: trovato uno di loro, allarme per gli altri due turisti
