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“Addio”. Lutto nello spettacolo italiano, se ne va una delle più grandi attrici

"Addio". Lutto nello spettacolo italiano, se ne va una grande

Addio“. Lutto nello spettacolo italiano, se ne va una grande. Maria Rosaria Omaggio, attrice e scrittrice di origini napoletane, è scomparsa all’età di 67 anni. La sua carriera, iniziata giovanissima, l’ha portata a diventare una delle figure più amate dello spettacolo italiano. La sua popolarità è esplosa con la partecipazione a “Canzonissima” del 1973-1974, condotta da Pippo Baudo, e da lì ha proseguito una carriera che ha abbracciato cinema, teatro e televisione. La Omaggio ha fatto il suo debutto cinematografico nel 1976 con “Roma a mano armata” e “Squadra antiscippo”, accanto a icone del cinema come Maurizio Merli e Tomas Milian.

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La sua filmografia include titoli come “La lozana andalusa” di Vicente Escrivá, “Culo e camicia” di Pasquale Festa Campanile e “To Rome with Love” di Woody Allen. Particolarmente significativa è stata la sua interpretazione di Oriana Fallaci in “Walesa – L’uomo della speranza” di Andrzej Wajda, presentato alla 70ª Mostra del Cinema di Venezia, che le ha valso il premio Pasinetti e altri prestigiosi riconoscimenti. Oltre alla sua carriera artistica, Maria Rosaria Omaggio è stata anche un’attiva sostenitrice di cause sociali, diventando Goodwill Ambassador per Unicef Italia. La sua passione per il Taijiquan l’ha portata a diventare istruttrice, allenata dal maestro Li Rong Mei.

"Addio". Lutto nello spettacolo italiano, se ne va una grande


“Addio”. Lutto nello spettacolo italiano, se ne va una grande

In televisione, la Omaggio ha partecipato a molti sceneggiati italiani, tra cui “Racconti fantastici”, “Il generale”, “Don Matteo 5” e “La squadra”. Ha lavorato anche nella fiction spagnola “La sonata del silencio”, tratta dal bestseller di Paloma Sanchez-Garnica. La sua carriera teatrale è stata altrettanto brillante, con interpretazioni in opere come “La schiava d’oriente” di Carlo Goldoni, “Il segno di Jacopone” per il Todi Festival del 1990 e “La moglie di Claudio” di Dumas figlio. Ha collaborato con grandi registi e ha partecipato a produzioni prestigiose, lasciando un segno indelebile nel panorama teatrale italiano.

"Addio". Lutto nello spettacolo italiano, se ne va una grande

Come autrice, Maria Rosaria Omaggio ha scritto per diverse riviste e ha pubblicato libri di successo, tra cui “Viaggio nell’incredibile” e “L’energia trasparente – curarsi con cristalli; pietre preziose e metalli”, tradotto in sei lingue. I suoi scritti hanno ottenuto riconoscimenti importanti, come il premio Fregene e il premio Chiantino. Maria Rosaria Omaggio ha festeggiato 30 anni di teatro con il recital “Omaggio a voi” e ha ideato “Il teatro per l’Unicef”.

La sua passione per l’arte e l’impegno sociale sono stati una costante della sua vita, rendendola una figura amata e rispettata sia sul palco che fuori. Con la sua scomparsa, il mondo dello spettacolo italiano perde una delle sue interpreti più versatili e appassionate, capace di emozionare il pubblico con il suo talento e la sua dedizione. Maria Rosaria Omaggio lascia un’eredità artistica che continuerà a ispirare future generazioni di attori, scrittori e artisti.

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