Accompagna i ragazzi in gita e al mare, sazia (quasi) le maestranze dei cantieri. Ferisce al cuore le donne e, forse, qualcuno, per incomprensibile vergogna, lo mangia di nascosto. Uno dei grandi classici italiani, un tempo il più economico degli spuntini, da qualche anno ha ottenuto la sua giusta rivalutazione sociale: il panino con la mortadella merita uno dei primi posti. La sua apparente semplicità, poi?
Serve mortadella, buona, italiana. Tagliata a fette sottili, comunque a seconda dei gusti, con pistacchio o senza. Il pane può essere casereccio a fette, rosette, filoncini, quello che vi pare, è forse l’unico dei salumi “a stare bene con tutti”. Merita fiducia anche con pizza bianca o “scrocchiarella” romana. Si può aggiungere mozzarella o fiordilatte oppure provolone, dolce o piccante. E se il dietologo borbotta, sta mentendo.