Parole durissime quelle pronunciate ieri da Vittorio Feltri nello studio di È sempre Cartabianca, il programma di Bianca Berlinguer in onda su Rete Quattro. Durante la puntata sono stati ricordati i ragazzi morti nella tragedia del Natisone, travolti dalla furia della piena del fiume. “Tre ragazzini ventenni sono stati travolti dal fiume Natisone. Ai familiari la nostra solidarietà e il nostro abbraccio”, ha detto l’opinionista e ospite fisso della trasmissione Mauro Corona.
Parole immediatamente riprese da Bianca Berlinguer: “Mi ha anticipato, volevo ricordarli con quell’abbraccio che ha colpito tutti. Questa foto è straziante: è l’ultimo abbraccio prima di essere travolti dall’ondata di piena”. Dopo qualche minuto di silenzio la trasmissione è ripresa fino al colpo di scena finale.
È sempre Cartabianca, Vittorio Feltri all’attacco
Vittorio Veltri, direttore editoriale de Il Giornale, interrogato da Bianca Berlinguer sul modo in cui le varie forze politiche stanno affrontando l’appuntamento europeo dice: “Questa è una campagna elettorale noiosissima, piena di banalità e discorsi già sentiti mille volte. La destra che attacca la sinistra, la sinistra che attacca la destra”.
“Noi abbiamo un sistema politico che non funziona, io andrò a votare ma sono abbastanza disgustato e non ho capito poi quali siano i programmi per un’Europa diversa da quella attuale. Forse è la peggiore campagna elettorale perché è cominciata molto presto e con personaggi poco convincenti. Non ho sentito novità interessanti che potessero incuriosirmi”.
“Probabilmente i programmi non ci sono, nessuno parla della guerra. Io non avrei mai finanziato la guerra, le armi prolungano l’agonia del più debole e questo mi dispiace”, sottolinea il direttore. “Putin non è un boy scout, e da quel pazzo che è potrebbe reagire con armi atomiche. Io sono d’accordo col Papa, meglio una bandiera bianca che mille funerali. Troppe vittime, troppi bimbi morti, neanche gli animali ammazzano i loro piccoli”.