“I social non sono un gioco, temo che Chiara Ferragni non l’abbia capito e questo mi fa arrabbiare”. Parola di Riccardo Pirrone, social media manager di Taffo, ma anche presidente dell’Associazione italiana social media manager, ha dato la sua versione dei fatti sul caso Chiara Ferragni. Non solo il caso Balocco, di cui aveva già parlato, ma anche della recente intervista rilasciata dall’imprenditrice a Fabio Fazio.
Secondo Pirrone, la strategia di Chiara Ferragni è “sbagliata dall’inizio, un errore dietro l’altro”, ha detto il social medial manager, parlando anche dell’ultima intervista da Fazio. Secondo Pirrone da quando è esploso il caso dei pandori, la Ferragni di idee su come gestire la tempesta “non ne ha mai avute”.
Chiara Ferragni, parla il social manager Riccardo Pirrone
“Anzi, io credo che Chiara sia sincera. La sua non è affatto una messa in scena. Lei è quello che vediamo, non ci sono copioni studiati. Si comporta esattamente come fa a casa. Il confine tra il lavoro e la famiglia per lei quasi non esiste, succede quando sei abitutato ad avere il telefono in mano dai 16 anni e rendere tutto quello che fai un contenuto. Esagerando, penso anche ai figli che sono diventati instagrammabili”.
“È chiaro che dovrebbe cambiare strategia. So che ha una task force di esperti che la stanno aiutando, ma secondo me la direzione è totalmente sbagliata. Non fa altro che pubblicare contenuti come faceva prima”. Pirrone consiglia a Chiara Ferragni di “essere prima di tutto autoironica”.
A chi accusa Chiara Ferragni di recitare, Pirrone risponde: “Anzi, io credo che Chiara sia sincera. La sua non è affatto una messa in scena. Lei è quello che vediamo, non ci sono copioni studiati. Si comporta esattamente come fa a casa. Il confine tra il lavoro e la famiglia per lei quasi non esiste, succede quando sei abituato ad avere il telefono in mano dai 16 anni e rendere tutto quello che fai un contenuto. Esagerando, penso anche ai figli che sono diventati instagrammabili”.
Prima del caso Balocco, Ferragni poteva chiedere anche 300mila euro per un reel. Adesso “se sei un’azienda ci pensi bene, anche perché rischi di tirarti dietro la shitstorm che sta colpendo Chiara. La sua non è una situazione facile da ribaltare, sicuramente sarà difficile uscirne. Sicuramente, per farlo dovrà cambiare la sua immagine”, commenta Pirrone.