Dal Tg1 a La Vita in Diretta, da Unomattina ed altre decine di programmi che hanno contribuito a fare la storia della televisione. La sua ultima apparizione in televisione nazionale nel 2020, in occasione dell’edizione numero quattro del Grande Fratello vip poi era uscito progressivamente dai radar. Oggi Michele Cucuzza, 71 anni, si racconta in una lunga intervista al Corriere della Sera dove parla della sua quotidianità e di quello che fa per vivere.
Un racconto a tratti sorprendete nel quale parla anche della criticata esperienza al GF: “Lo rifarei. Mica è una perdita di dignità per un giornalista. Guardi Giampiero Mughini che ha partecipato all’edizione di quest’anno. Penso che nella vita bisogna essere versatili. Saper fare i servizi sulla guerra del Golfo, la corrispondenza da New York, dove sono stato mandato dalla Rai 10 volte in appoggio alla redazione locale, e anche rinchiudersi in una casa assieme a sconosciuti”.
Michele Cucuzza, nuova vita in Sicilia per il giornalista
“Ho provato tutte le esperienze, sempre cercando di dare il massimo. Nella casa mi sono trovato benissimo. Mi allenavo in palestra, cucinavo, ordinavo la spesa. Mi divertivo come in gita. Eravamo al di fuori dal mondo a tal punto da non sapere che nel frattempo era scoppiato il Covid. Sono stato uno dei primi a essere cacciato, dopo un mese. Non mi è dispiaciuto. Ripeto, non mi pento di averlo fatto”.
Come non si pente di essere tornato in Sicilia, a Catania dove guida un telegiornale. “Vado in onda tutte le mattine dalle 8.30 alle 9.30 e poi di nuovo alle 13.30 su Antenna Sicilia dove conduco un programma mattutino e il telegiornale. Da poco sono stato nominato direttore oltre che di Antenna Sicilia, di Tele Color, rete appartenente alla stessa proprietà del quotidiano la Sicilia. Ho ricominciato dall’inizio”.
“Mi diverto moltissimo. Facciamo ascolti notevoli, uno dei più alti nell’isola. Ho una vivace redazione di giovani in gamba. Ho ricevuto a sorpresa la telefonata di Angela Ciancio alla fine del 2021 e ho accettato con entusiasmo. Anche dal punto di vista personale va benone. Abito in un piccolo appartamento al centro di Catania, in una parallela di via Etnea, accanto ai giardini di Villa Bellini. Mi alzo tutte le mattine alle 6, alle 7 sono in redazione, lettura dei giornali, notiziario, riunione, diretta. Cena leggera, a letto presto per essere lucido all’alba. Mi piace”.