Arrestato l’uomo accusato dell’omicidio di Vanessa Ballan, 27enne residente a Spineda nel comune di Riese Pio X, in provincia di Treviso, in Veneto. La vittima è stata picchiata al volto e poi colpita con almeno sette coltellate profonde al torace. Sulle mani della vittima l’anatomopatologo che ha fatto una prima indagine sul cadavere ha rinvenuto numerose lesioni da difesa, a conferma di come abbia provato disperatamente a salvarsi dalla furia dell’omicida.
Poi l’aggressore l’ha lasciata all’entrata di casa in un lago di sangue ed è scappato. Inutili purtroppo i soccorsi prestati dall’equipe del 118 dopo l’allarme lanciato da un vicino di casa: Vanessa Ballan è stata uccisa con diversi fendenti e per lei non c’è stato niente da fare. La donna lascia il marito e il figlio di 4 anni.
“Doppia tragedia”. Femminicidio di Vanessa Ballan, la scoperta choc sul cadavere
Omicidio Vanessa Ballan, arrestato Bujar Fandaj
Vanessa Ballan era incinta di tre mesi ed era in maternità da qualche settimana. Il presunto killer della donna è stato arrestato dai carabinieri e portato in caserma. Bujar Fandaj era a poca distanza dalla sua abitazione quando è stato arrestato ma sui social aveva pubblicato una foto di un’autostrada slovena, forse nel tentativo di depistare gli inquirenti.
“Sono fatto così, ti do subito cuore, trasparenza e sincerità ma non pensare di fottermi perché se mi cadi dal cuore non ci risali più”, aveva detto in una diretta TikTok. E ancora: “Mia madre mi ha cresciuto come la persona più gentile e dolce che tu abbia mai incontrato, ma se mi manchi di rispetto scoprirai perché porto il cognome di mio padre”.
In Veneto Bujar Fandaj, 41enne del Kosovo, aveva un’impresa di pittura, la 7Colors. Giocava con gli amatori del Gsa Busta Contea di Montebelluna e con la vittima aveva avuto una relazione. La donna aveva deciso di tornare con il marito questa estate ed era rimasta incinta del secondo figlio. Il 41enne continuava a cercarla e per questo motivo Vanessa e il marito avevano deciso di denunciarlo per stalking.